«A scuola col chador? Si può»

«A scuola col chador? Si può» Un convegno «A scuola col chador? Si può» ROMA. «Il chador a scuola, nel nostro Paese? Non è un grande problema, ma è la punta di un enorme iceberg che va individuato, studiato e conosciuto, pena un pericoloso impatto con la questione islamica». A ribadire lo preoccupazioni - espresse nel convegno organizzato a Città di Castello del Cem (Centro educazione alla mondialità) - è un esperto di rapporti fra il mondo cristiano e quello musulmano, Brunetto Salvarani, direttore della rivista «Qol» e organizzatore degli incontri annuali a Modena fra cristiani e musulmani. In questi giorni da parte delle comunità islamiche in Italia sono state avanzate alcune richieste, tra le quali, oltre all'uso facoltativo del chador per le bambine, anche squadre separate tra donne e maschi per l'educazione fisica e una dieta priva di carne suina nelle mense. «Ma ridurre questo pacchetto di richieste al solo uso del chador sarebbe una caricatura», osserva Antonio Nanni, vice direttore del Cem. «Se oggi, in qualunque scuola media italiana - conferma Valentino Favero, preside e dirigente dell'associazione di categoria (Anp) - una ragazza musulmana volesse entrare in classe col chador non succederebbe nulla, perché nessuna legge del nostro Paese ha divieti sul vestiario, nei limiti della decenza. Qualche problema potrebbe nascere se le ragazze col chador fossero più di una e l'insegnante ponesse ima questione di riconoscibilità». Al ministero della Pubblica Istruzione osservano che finora non vi è stato un solo caso di ragazze che volessero entrare a scuola col chador. La presenza di immigrati islamici pone questioni non solo di inserimento scolastico delle giovani generazioni (gran parte dei 50 mila alunni stranieri) ma anche di necessità religiose e culturali. «A settembre - ricorda Salvarani - si dovrebbero riunire i rappresentanti della comunità musulmana in Italia, per | definire la piattaforma di richieste I da portare al governo». lAnsa]

Persone citate: Antonio Nanni, Brunetto Salvarani, Salvarani, Valentino Favero

Luoghi citati: Città Di Castello, Italia, Modena, Roma