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Telefonini, scontro sulle segreterie Il Codacons annuncia un esposto, maTim e Omnitel replicano: «E' tutto regolare» Telefonini, scontro sulle segreterie «Sbagliato far pagare per ascoltare i messaggi» ROMA. Il servizio di segreteria telefonica di Tim e Omnitel per i telefonini Gsm viene fatto pagare agli utenti per due volte: la prima a chi chiama e lascia il messaggio, la seconda a chi interroga la segreteria sui messaggi ricevuti. Con questo, sistema l'utente non gode di uno sconto sulla tariffa ma subisce un costo del 60% che non dovrebbe esistere, visto che il costo di gestione è lo stesso del servizio Memotel, zero. E' quanto afferma il Codacons, il Coordinamento dei consumatori, che ha annunciato un esposto alla magistratura con la richiesta di bloccare la «tariffazione aggiuntiva», cioè quello che si paga per ascoltare la segreteria, bollata come una pratica truffaldina. Inoltre il Codacons chiede di «imporre la restituzione di quanto pagato in eccesso, 1500 miliardi». Secondo il Codacons i possessori di telefonini Tim per sentire i messaggi ricevuti sulla segreteria pagano il costo di una normale telefonata, con lo sconto del 40% sulla tarif- fa, mentre per Omnitel i costi sono di 195 lire al minuto più Iva. Il Codacons contesta anche il sistema che farebbe partire la segreteria «quando l'utente potrebbe tranquillamente rispondere. Ciò viene sempre giustificato - afferma il Codacons - con la scusa di un sovraccarico delle linee e con vantaggio economico per il gestore». Infine il Codacons contesta l'impossibilità di interrompere l'ascolto di messaggi lunghi e indesiderati, in quanto occorre aspettare la fine della regi¬ strazione per poterli cancellare, e chiede all'Autorità di garanzia per le comunicazioni di bloccare la tariffazione aggiuntiva (quella che occorre per interrogare la segreteria). Tim e Omnitel respingono le accuse del Codacons e osservano che la tariffazione della segreteria telefonica dei telefonini inizia dal momento in cui parte il messaggio registrato e non comprende quindi la fonia con la quale il gestore avvisa dell'esistenza del messaggio. L'ascolto può essere interrotto in qualsiasi momento. «Non si può parlare di truffa - si afferma in una nota di Tim - quando chi usufruisce di un servizio è messo in condizione di conoscere la sua articolazione». La segreteria telefonica centralizzata dei cellulari (Tacs e Gsm) è una casella vocale che si trova fisicamente in centrale. Proprio perché (a differenza del servizio Memotel di Telecom Italia) risiede altrove rispetto all'apparecchio, quando il cliente ascolta effettua una telefonata, scontata del 40%. Ir. cri.] E' polemica sui costi di ascolto delle segreterie dei cellulari Tim e Omnitel