Attentati in Uganda di E. St.
Attentati in Uganda Attentati in Uganda Ventotto morti su 3 bus attaccati con granate RAMPALA. Granate su tre pullman di linea in Uganda: l'esplosione degli ordigni ha causato la morte di almeno 28 persone, fra le quali un bambino. L'hanno reso noto l'emittente radiofonica Capital Fm, che inizialmente aveva parlato di 30 vittime, e una portavoce dell'amministrazione regionale di Mbarara, 282 chilometri a Sud-Ovest di Rampala. L'attentato più grave è stato quello contro il pullman in viaggio da Rampala alla capitale ruandese Rigali: all'altezza di Sanga, 34 chilometri a Nord di Mbarara, c'è stato prima lo scoppio di una granata, poi l'automezzo è andato a schiantarsi contro un furgoncino; almeno 20 persone hanno perso la vita. Capital Fm ha riferito che un'altra esplosione ha provocato la morte di un bambino su un pullman diretto a Gulu. In questo caso il veicolo si era fermato a Nakasongola, 115 chilometri a nord di Kampala, a causa di problemi meccanici e tutti i passeggeri erano scesi ad eccezione di un bambino che è stato ucciso dallo scoppio di un ordigno. La radio ha dato notizia di una terza esplosione su un pullman diretto a Kasese, nell'Uganda occidentale. Dall'inizio dell'anno almeno sei persone hanno perso la vita in attentati dinamitardi contro bar o ristoranti di Kampala. Nell'Ovest dell'Uganda operano i ribelli di Forze alleate democratiche, che in genere sferrano i loro attacchi dalle basi all'interno del Congo, mentre nel distretto settentrionale di Gulu da 12 anni i guerriglieri sudanesi dell'Esercito di resistenza del Signore prendono di mira i villaggi e rapiscono bambini. Secondo le organizzazioni umanitarie internazionali, almeno 250.000 persone sono state costrette ad abbandonare le loro case a causa dell'attività dei guerriglieri. [e. st.]
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