Il pm: da Giordano un miliardo al fratello

Il pm: da Giordano un miliardo al fratello L'arcivescovo medita di ricorrere al Csm. Prodi: credo che si stiano rispettando leggi e trattati Il pm: da Giordano un miliardo al fratello «Ed era denaro della diocesi». Il cardinale nega NAPOLI. Sospetti pesanti su un «vorticoso giro» di fondi tra i due fratelli, testimonianze su un presunto impegno del cardinale Michele Giordano a soffocare lo scandalo e l'ipotesi investigativa che quel giro di usura scoperto in Lucania potrebbe essere stato sostenuto «almeno in parte con denaro ecclesiastico». Su queste basi la procura di Lagonegro ha ottenuto che il telefono riservato del cardinale venisse messo sotto controllo. Gli inquirenti parlano di una movimentazione di «ingentissime somme di denaro tra il cardinale Michele Giordano e suo fratello Mario Lucio», per un totale di circa un miliardo. Ma l'arcivescovo nega e minaccia di rivolgersi al Csm. Sulla vicenda interviene anche Prodi: «Ho chiesto al ministro di Grazia e Giustizia di essere sempre informato su tutti gli aspetti procedurali. Credo che si stia mantenedo il rigoroso rispetto della legge». Cirillo e Tosatti ALLE PAGINE 4 E 5

Persone citate: Mario Lucio, Michele Giordano, Prodi, Tosatti

Luoghi citati: Lagonegro, Lucania, Napoli