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Prodi: non sarà autunno caldo Il premier torna al lavoro. D'Antoni attacca: sciopero generale Prodi: non sarà autunno caldo «Ma se non trovo le soluzioni me ne vado» ROMA. L'autunno sarà «complesso», «difficile», ma non «caldo». Parola del presidente del Consiglio, Romano Prodi, il quale annuncia l'intenzione di «procedere con il dialogo portato avanti finora» all'interno della maggioranza sui temi più delicati. Quindi, anche con Rifondazione comunista. C'è di più: Romano Prodi tiene a sottolineare che «il presidente del Consiglio è un operativo, un operaio»: «Se non ha le soluzioni - ha detto - deve cambiare mestiere». Per il momento, il tema più delicato resta quello della giustizia. Ieri, il Guardasigilli Giovanni Maria Flick ha incontrato il presidente del Consiglio, intrattenendosi con lui per un'ora e 40 minuti; molto più del previsto. Ma, per il presidente del Consiglio, un altro cruccio viene dal tema occupazione. Sergio D'Antoni, leader della Cisl, punta i piedi: «Alla luce degli ultimi dati sull'occupazione sono sempre più convinto della necessità di un grande sciopero generale». Molinari e Gianotti ALLE PAG. 2, 3 E 16