La Stampa - Consultazione Archivio

Concerto d'organo di Paolo Davo a Marentino PER LA SAGRA DEL MIELE Concerto d'organo di Paolo Davo a Marentino Presentata a Marentìno la 3a edizione della Sagra del Miele. Il centro posto sulle colline torinesi che sovrastano la piana di Chieri, ospita il 27 settembre uno degli appuntamenti più prestigiosi del settore. H calendario di questa festa annovera anche un appuntamento di musica classica: il 26 infatti, presso la Chiesa di S. Maria Maddalena, in frazione Avuglione, è previsto il concerto d'organo di Paolo Davo (inizio ore 21). La manifestazione richiama di anno in anno un pubblico sempre più numeroso da ogni angolo del Piemonte ed ha l'intento di valorizzare il prodotto locale e quello dell'intera regione che vanta ben 8 mila apicoltori che curano 100 mila alveari. Nelle colline marentinesi si è sviluppata un'apicoltura nuova, condotta con criteri di grande professionalità e di profondo rispetto per le api e ciò consente agli operatori di ricavare miele pregiato dalla miriade di fiori locali. Tra questi c'è una vera specialità, il miele di ciliegio, ma non vanno dimenticati quelli di tarassaco, di acacia, di castagno e i millefiori di ottima qualità, tutti prodotti dall'alto valore biologico, «non lavorati» e dunque con tutte le proprietà nutrizionali inalterate. L'inaugurazione della Sagra è prevista alle 11 con una sfilata della Banda Musicale locale per le vie del centro, con la presenza di majorettes. Nel pomeriggio, intorno alle ore 16, si tiene una dimostrazione di smielatura, l'ultima fase del lavoro degli apicoltori quella che precede l'invasettamento e dove si verifica la bontà e la genuinità del prodotto. «Questa dimostrazione - spiega Rodolfo Floreano, presidente di Agripiemonte Miele - è la riprova di come il miele durante i processi di lavorazione non subisce nessun tipo di trattamento che ne possa modificare le elevate qualità di salubrità». Il programma della giornata annovera anche un servizio ristorante per il pranzo con menù a prezzo fisso per 18 mila lire, la sfilata dei gruppi storici e spettacolo d'armi della «Verna d'Or», il premio al folclore e alla tradizione piemontese promosso dal Gruppo Storico Vernonese, una gara di ricerca simulata del tartufo con premiazione finale. [m. pr.]