«Ciao nonno, scappo da mamma»

«Ciao nonno, scappo da mamma» A cinque anni sfugge al controllo e attraversa da solo e a piedi mezza Torino «Ciao nonno, scappo da mamma» Michele ha camminato da via Catania fino a Settimo «Non è stato difficile, è bastato andare sempre dritto» Per il piccolo Michele Celozzi, quasi 5 anni, sarà forse un'avventura da ricordare e raccontare fiero agli amici quando sarà cresciuto. Per i nonni e i genitori, invece, un incubo da cancellare in fretta. Due ore di paura, ieri pomeriggio, ai giardinetti di via Buscalioni, nella zona del cimitero Nord: vigili urbani, polizia, carabinieri e croce rossa sono stati mobilitati dalle 17,30 alla ricerca del piccolo, sfuggito al controllo del nonno. Si è temuto il peggio, a un certo punto ha preso addirittura piede il timore che il bambino fosse rimasto preda di un maniaco. Finché alle 20 il mistero si è risolto. Una vicenda incredibile: Michele Celozzi, 5 anni il prossimo 10 ottobre, ha percorso, da solo e a piedi, 9 chilometri e mezzo di strada, da Torino a Settimo, da casa del nonno a casa sua, ed è stato ritrovato seduto sul marciapiede davanti al palazzo dove abita, in attesa di mamma e papà. «Ero stanco di andare sull'altalena. Ho detto al nonno: "Adesso vado da mamma, e me ne sono andato"». Da via Catania (dove abita il nonno del bambino) fino in via Montello 10 a Settimo (dove vive il piccolo) c'è un'infinita di chilometri da macinare, per un bambino di quell'età. Incroci pericolosi, semafori, angoli di strade da svoltare, e mille altri pericoli che Michele ha superato come mi gioco mentre le forze dell'ordine, i nonni e i genitori avevano il fiato sospeso. Spiega il nonno del bimbo, che si chiama Michele come il nipote: «Papà e mamma lavorano tutto il giorno, così Michele passa qui i suoi pomeriggi». Ma oggi? «Oggi l'ho portato ai giardini, come sempre. Lui non aveva voglia di stare lì. Mi sono distratto un attimo, ed è sparito». Per mezz'ora nonno Michele ha cercato il nipote da solo attorno a via Buscalioni: «Ho percorso anche un tratto di corso Regio Parco, di corso Novara, fino in via Vigevano dove lavora mia nuora. Poi mi sono dovuto fermare, ho il cuore malato». Nessuna traccia di Michele. Così è scattato l'allarme a carabinieri, vigili urbani e polizia, e verso le 19 è stato chiesto anche l'intervento di un'ambulanza. Michele, che cosa hai combinato? «Ho camminato». Camminato? «Sì, camminato». Non ci credo, hai preso il pullman? Mamma Pina e papà Mario non sapranno mai se Michele ha davvero percorso tutti quei chilometri a piedi. «No, anzi, a volte ho anche corso», dice il bambino, sguardo furbetto, per nulla esausto. «E' facile, basta andare sempre dritto». [m. acci Michele Celozzi accanto alla madre, Pina. Nella foto piccola, il nonno: si chiama Michele, come il nipote

Persone citate: Mamma Pina, Michele Celozzi

Luoghi citati: Settimo, Torino