La Stampa - Consultazione Archivio

Stroncato da malore in piscina Val della Torre Stroncato da malore in piscina VAL DELLA TORRE. Solo il risultato dell'autopsia, effettuata ieri dal dottor Roberto Testi, chiarirà le cause che l'altra sera hanno provocato il decesso di un giovane residente a Moncalieri, in via Foscolo 7. Una morte strana, apparentemente inspiegabile quella di Gianfranco Drago, 30 anni, gestore di un bar in corso San Martino a Torino. La vittima aveva appena terminato il pranzo al centro sportivo Acqua Gaia di Val della Torre, dove in mattinata aveva fatto alcuni tuffi nella piscina, quando poco dopo le 15 si è sentito male. «Non bevo il caffè, sono troppo stanco, non riesco a stare in piedi, vado a sdraiarmi su una brandirla» sono le ultime parole che Drago ha detto al suo amico Tonino Sidari, di Chieri. Proprio quest'ultimo qualche minuto dopo si accorge che il compagno peggiora. Sono attimi drammatici, Gianfranco Drago comincia a vomitare, respira a fatica, i bagnini e Sidari, istruttore di primo soccorso, cercano di intervenire. Improvvisamente il cuore del loro amico si ferma. Si tenta un massaggio cardiaco, intanto un'equipe del 118 arrivata sul posto intuba il barista e comincia la ventilazione artificiale, il cuore dopo qualche minuto riprende a battere, le condizioni di Drago però sono disperate. Da Val della Torre comincia una corsa contro il tempo verso il pronto soccorso del San Luigi di Orbassano dove l'uomo arriva già in coma. Morirà poco più tardi, intorno alle 20, per un arresto cardiaco, provocato forse da una congestione. «Era un ragazzo - ha raccontato Tonino Sidari ai carabinieri di Alpignano - che non aveva mai avuto problemi di salute, solo negli ultimi giorni mi era parso più stanco del solito». [g. già.]