Delitto dell'ambulante, accusati in carcere

Delitto dell'ambulante, accusati in carcere Davanti al giudice per le indagini preliminari la donna ha continuato a proclamarsi innocente Delitto dell'ambulante, accusati in carcere Negata la libertà all'ex convivente e ai due presunti complici Arresto convalidato e ritorno in carcere. In poco meno di due ore, ieri, il gip Christallin ha convalidato il fermo di Anna Lacertosa, 39 anni, Walter Boscherini, 32 anni e Giuseppe Bosio, 33, arrestati venerdì scorso per l'omicidio di Domenico Russo. Nessuna ritrattazione rispètto alle confessione fatta in questura per Walter (l'operaio, amico di famiglia, che ha raccontato di aver partecipato con Anna e Giuseppe all'ideazione del piano) e Giuseppe Bosio (l'appuntato dei carabinieri che avrebbe sferrato le sette coltellate all'ex verduriere, ucciso in una strada poco frequentata, tra Torino e Grugliasco). E anche Anna Lacertosa non ha fatto retromarcia sulla sua ultima dichiarazione resa al pm Antonio M alagnino: «Io non ho mai neanche lontanamente pensato di uccidere Domenico. Gli I volevo ancora bene, anche se 5 r orami la nostra convivenza era finita da tempo. Giuseppe e Walter, se davvero sono stati loro, lo hanno fatto senza dirmi niente...». Ma il racconto di Walter è considerato preciso e attendibile: lui è l'unico che dalla morte di Domenico Russo non ci avrebbe guadagnato nulla. E nella notte di merco- ledi della scorsa settimana ha accompagnato Domenico Russo in strada del Barroccino solo per fare un favore ad un amico. «Adesso è un uomo molto provato e depresso. Ha capito cos'ha fatto, è sconvolto...», fanno sapere i familiari. I suoi legali (Abate Zaro e Zancan) hanno già presentato istanza per la concessione degli arresti domiciliari, che è però stata respinta. A giorni presenteranno ricorso al tribunale del riesame. Ieri, al termine dell'udienza di convalida i tre arrestati per concorso in omicidio sono tornati tutti in carcere; Anna Lacertosa (che deve rispodere di concorso morale nell'assassinio del suo ex convivente) rimane alle Vallette; il carabiniere, che da sei anni era in servizio all'autoparco di via Guido Reni, è finito al carcere militare di Peschiera; il giovane operaio meccanico con la passione per auto sportive ha fatto ritorno all'istituto di pena di Saluzzo. E oggi, alle 9,15, si svolgeranno i funerali dell'ex verduriere che, per più di 20 anni, ha vissuto con la donna adesso accusata di essere l'ispiratrice morale dei suoi assassini. U. poi] Da sinistra, Anna Lacertosa 39 anni e il convivente Giuseppe Bosio 33 anni accusati di aver assassinato a coltellate Domenico Russo

Luoghi citati: Grugliasco, Saluzzo, Torino