« L'intimidazione non ci fermerà » di Luciano Borghesan

« L'intimidazione non ci fermerà » « L'intimidazione non ci fermerà » Rifondazione: il dialogo deve continuare «NEMICI» CONTROVOGLIA CHE fare? Radio Black Out tace. I centri sociali anche. In ferie? Tra gli sfrattati, venerdì scorso, dalle spiagge di Pietra Ligure c'erano anche una decina di squatter torinesi. Fa caldo. Rifondazione non sa chi ringraziare per quelle scritte (contro il rapporto con il pds e con lo Stato) sui muri della sede di via Brindisi. É' la prima volta che si trova attaccata così. Da sinistra. Pròprio loro, accusati di essere i più comprensivi con anarchici, squatter, con gli estremisti. Chi sono i Gir? «Certamente non è un gesto paragonabile ai pacchi-bomba, ma non può essere sottovalutato vista la crescente intolleranza e la preoccupante violenza che stanno interessando la città», dicono i dirigenti comunisti. Con una smorfia fanno buon viso a cattiva sorte e ribadiscono che «è necessario il dialogo», ma d'ora in poi «con estrema fermezza». Il dialogo «sarà possibile solo attraverso strumenti democratici», «l'intimidazione e la violenza non fermeranno il nostro impegno nella società». C'è il «dialogo» che piace a Bertinotti e «la fermezza» che predilige Cossutta. Il pds condivide: «Certi toni deliranti sappiamo dove portano. Ri- cordano gli anni bui che non intendiamo rivivere». Del volantino, firmato Gir con la stella a cinque punte, la falce e il martello, Alberto Nigra, il segretario provinciale della Quercia, commenta: «Attaccano noi, e pazienza!, ma preoccupa che non ci sia una parola di condanna, di presa di distanza dai pacchi-bomba». Vanno distinti questi fatti (pacchi-bomba e scritte) tra loro, ed entrambi dalle occupazioni dei gruppi anarchici e degli squatter. La Procura ha lanciato chiari solleciti a regolarizzare il rapporto con chi occupa gli immobili pubblici. Il procuratore Francesco Marzachì ai rappresentanti del Comune aveva indicato positivamente le con¬ cessioni verso chi svolge attività cultural-musicali. E' ciò che si è fatto dove possibile. «Ora la maggioranza - osserva Nigra - cercherà forme di regolamentazione, ma i centri sociali devono esprimersi su fatti come quelli delle bombe». E' arduo raggiungere un rapporto corretto tra istituzioni e gruppi giovanili, in una fase segnata da due suicidi e da fatti su cui ci sono troppi aspetti oscuri. La destra accomuna tutto, invoca sgomberi e provvedimenti: «Gli artefici dei pacchi-bomba sono nuovi terroristi, e il sindaco Castellani è troppo permissivo», dice il vicecapogruppo di Alleanza nazionale in Comune, Ferdinando Ventriglia, chiedendo una «chiara condanna e una presa di distanza dai nuovi terroristi. Il sindaco coniuga la sua debolezza congenita agli atteggiamenti di comprensione che sfiorane la connivenza con i teppisti sfasciavetrine e terroristi dei pacchi-bomba, atteggiamenti forse imposti da Rifondazione». Proprio a un assessore di Rifondazione, Eleonora Artesio, toccherà gestire la partita dei centri sociali. Artesio, ai primi di agosto, aveva avuto l'incarico di studiare soluzioni per gli immobili occupa¬ ti. C'è qualche proposta nuova? In Inghilterra esistono «zone franche», solo per gli squatter. Sul tipo delle «riserve indiane». Lo stesso Nigra, quando nell'86 era presidente della circoscrizione Lingotto, d'intesa con l'allora assessore ai Giovani, Giampiero Leo (che ora è in Regione nella giunta del Polo), raggiunse un accordo in tal senso con gli occupanti di El Paso. Ma al governo di centro-sinistra quell'esperienza non convince, sa di emarginazione, di «riduzione del danno», ma sempre di danno. «E' possibile in Inghilterra - osserva Artesio - perché vi è una società con i nervi saldi, con un percorso culturale che porta, in qualche modo, a tollerare un altro modo di vivere». E qui: concessione, contratto di custodia, comodato? O sgomberi, come dice la destra? «No, il dialogo», risponde l'assessore. Artesio dice che si potrebbe anche trovare un terzo soggetto, una figura che vada bene sia al Comune, sia ai centri sociali, cui affidare la responsabilità amministrativa dei locali. «Ma con questo clima come potremo parlarne serenamente?». Luciano Borghesan Un momento della manifestazione degli squatter seguita al suicidio in carcere di Edoardo Massari

Luoghi citati: El Paso, Inghilterra, Pietra Ligure, Rifondazione