Coccia allo scippatore-assassino di Ezio Mascarino

Coccia allo scippatore-assassino Ogni giorno 5 aggressioni in città simili a quella che ha fatto morire la pensionata Coccia allo scippatore-assassino La polizia prepara l'identikit Qualcuno lo ha visto. E ha memorizzato il volto dell'assassino, del giovane che sabato mattina ha aggredito e rapinato per strada Maria Assunta Altini, la pensionata di 85 anni morta, alcune ore dopo, all'ospedale Maria Vittoria. Uccisa dalla paura, forse dall'umiliazione di essere stata derubata e di non aver trovato la forza per reagire. I medici del Maria Vittoria dicono che le condizioni di Maria Assunta Altini non erano gravi al momento del suo ricovero: «Una frattura al femore, le analisi non avevano fatto affiorare nulla di anomalo». Poi il cuore ha ceduto e la pensionata è morta. La magistratura ha ordinato l'esame necroscopico per chiarire le cause del decesso. «Ma un fatto è certo: mia mamma è stata uccisa, uccisa da quel giovane che le ha portato via mezza pensione, circa cento mila lire», continua a ripetere la figlia Teresa Brunero. «L'hanno uccisa per quattro soldi. Se davvero esiste una giustizia i colpevoli dovranno pagare». Scippi di quartiere. «Brutta storia», dice alla Mobile il capo della sezione omicidi Sergio Molino. Ha appena risolto un caso difficile, l'omicidio di un pensionato: tre persone, compresa l'ex convivente, sono in carcere. Il funzionario ieri mattina ha voluto sul tavolo tutte le recenti denunce di scippi e rapine a passanti. Le ha esaminate una per una, evidenziando quelle compiute in zona Parella Campidoglio, nei pressi di via Carrera, dove la signora Altini è stata derubata. Molte analogie. «Sono affiorate alcune analogie con l'aggressione denunciata dalla pensionata». Le prime indagini si muovono su precisi elementi che richiamano altri scippi e rapine. Ma, e questo è l'aspetto più importante, qualcuno ha assistito all'aggressione, ha visto l'assassino. Ci sarebbero già due testimoni, altri sono ricercati dalla polizia. Attraverso i loro ricordi, i loro racconti, i tecnici della polizia scientifica sperano di poter dare presto un volto al malvivente. Uno ogni 4 ore. Sono in media sette-otto gli scippi che ogni giorno vengono denunciati a carabinieri e polizia nel Torinese. Almeno cinque quelli in città. Dunque, in tutta la provincia, uno ogni tre-quattro ore. Quelli denunciati. Sono cifre che affiorano confrontando i dati Istat, dei carabi- nieri e dell'Ufficio statistiche delle divisione polizia anticrimine che da pochi anni, per decisione del questore Faranda, registra le denunce di tutti i reati. Ed è la radiografia di un male diffuso in ogni quartiere della città. Assieme ai furti, ai borseggi, alle rapine. Una scia di sangue. Una radiografia che testimonia una costante crescita di furti di auto, su auto, di scippi, di borseggi, furti in appartamenti, rapine in banca, negli uffici postali. Spesso ai danni di per- sone anziane. Come la signora Maria Assunta Altini. O come Ernesta Pennato, 86 anni, morta nell'agosto '92, dopo quattro mesi di coma, ad Ivrea: aggredita e scippata nei pressi del cimitero. 0 come Rina Coppo, 69 anni, deceduta dopo dodici giorni di agonia, il 14 novembre '89. O come Caterina Fongaro, 77 anni, morta tra le braccia della figlia, dopo uno scippo, nell'aprile '85. Casi difficili, alcuni risolti, con la cattura dei responsabili. Pool anti-scippi. Una paura quotidiana. Una paura che aveva trovato conferma lo scorso mese, nel corso di due convegni sul tema «sentirsi sicuri in città», con il procuratore agguiunto Maurizio Laudi. Quel giorno si era parlato di un «pool» di magistrati antimicrocriminalità perché, si disse, «l'emergenza sono i piccoli reati». E la Federazione nazionale pensionati Cisl aveva presentato un libro bianco: «Il 58 per cento degli scippi e il 43% dei borseggi ha per vittima persone con più di 65 anni. Vittime prescelte, le più vulnerabili». Solo perché si hanno i capelli bianchi: e per questo si può anche morire. Ezio Mascarino A Torino e in provincia si denuncia uno scippo ogni tre-quattro ore Maria Assunta Altini pensionata di 85 anni morta poche ore dopo l'aggressione vicino alla sua casa

Luoghi citati: Ivrea, Torino