« Aiuteremo le vittime » di Stefano Lepri

« Aiuteremo le vittime » « Aiuteremo le vittime » Pronto il progetto del Comune Scippi e rapine a persone anziane. E' emergenza che la nostra città, prima in Italia, ha deciso di affrontare con una iniziativa da tempo allo studio. Sarà una mano tesa verso chi ha subito una violenza. Il vicesindaco Domenico Carpanini dice: «Un progetto deciso mesi fa, già sottoposto a prefetto, questore, comandante dei carabinieri nel corso di un recente incontro del Comitato per l'ordine e la sicurezza. Partirà fra poche settimane, comunque entro settembre». Si tratta di un piano di assistenza, studiato dall'assessore ai servizi sociali Stefano Lepri: «Saremo ogni giorno, ventiquattro ore, a fianco di coloro che, dopo l'aggressione, si sentono soli, umiliati dai propri limiti fisici». Il progetto era già pronto. Ma la drammatica morte di Maria Assunta Altini, scippata in via Valentino Carrera, borgata Parella, lo rende indispensabile. Tre le sue fasi: prevenzione, aiuto alle vittime, contenimento dei danni. Una serie di suggerimenti per evitare aggressioni e raggiri. Un aiuto concreto: assistenza medica, trasporto in ospedale. Poi la presenza di assistenti per la denuncia, le pratiche burocratice. Una delle idee è di chiedere la collaborazione di poliziotti e vigili urbani in pensione per questo servizio: «La loro esperienza maturata in tanti anni di sei-vizio potrebbe essere preziosa. Il nostro scopo è, comunque, di essere accanto a chi la violenza ha subito. Ma anche di far crescere fiducia nella legalità. Così aiuteremo le vittime a fare denuncia, riferendo ogni particolare utile alle indagini. Gli inquirenti potranno poi più facilmente individuare e arrestare i responsabili», spiega il vicesindaco Carpanini. «Ma aggiunge l'assessore Lepri - il nostro compito continuerà an¬ che dopo, ad esempio nella delicata fase del processo, quando spesso la vittima deve testimoniare in aula». L'iniziativa sottolinea una esigenza molto diffusa. Va ricordato il fondo di assistenza del sindacato pensionati Cisl, a favore dei propri iscritti. Chi è stato derubato delle chiavi di casa, della borsa, dei documenti, di preziosi, ha un risarcimento, dalle 100 alle 500 mila lire, per far fronte alle prime necessità. «In tre anni - dicono alla Cisl - abbiamo aiutato in tutta Italia oltre 1750 iscritti, con un fondo in dotazione che quest'anno sfiora in mezzo miliardo di lire». Accanto c'è un decalogo, una serie di schede che la polizia ha studiato per fronteggiare alcuni aspetti della malavita. Tanti suggerimenti, contro gli scippi: «Per strada camminare nella direzione opposta a quella delle auto, delle moto, portando la borsa dalla parte delle case. Se qualcuno vi segue date l'allarme chiedendo l'aiuto a qualche passante, entrate in un bar o in luogo frequentato». E ancora: «Borse e boselli devono sempre essere portati a tracolla, soprattutto dalle donne. Se siete scippati lasciate la presa, diversamente c'è il pericolo di essere trascinati o travolti. Evitate di fare sfoggio di orecchini, catenine e altri oggetti d'oro, preziosi, vistosi: lo strappo può provocare seri danni fisici». [e. mas.] L'assessore sul servizio che partirà a settembre: saremo subito a fianco di chi dopo la violenza si sente solo e umiliato L'assessore Stefano Lepri

Persone citate: Altini, Carpanini, Domenico Carpanini, Lepri, Stefano Lepri

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