Al campionato delia fortuna va in gol il jackpot

Al campionato delia fortuna va in gol il jackpot La prima schedina del Totocalcio ha regalato 1 miliardo e 200 milioni, vinti a Cosenza con una giocata da sole 2400 lire Al campionato delia fortuna va in gol il jackpot Riparte la corsa al pronostico con i nuovi giochi: Totoscommesse e Totosei CE" UN'ITALIA CHE SOGNA ROMA I L Totocalcio torna a far so■ gnare il popolo degli scommettitori: la prima schedina ha regalato subito il botto. All'unico tredici, realizzato a San Giovanni in Fiore (Cosenza), vanno circa un miliardo e duecento milioni. E' bastata una giocata minima, un investimento di 2400 lire compiuto, pare, da un disoccupato. Ai 27 dodici spettano invece 45 milioni. E anche il Totogol fa parecchio sognare: tre milioni ai sette, nessun otto, quindi un jackpot di novecento milioni per il prossimo concorso. La caccia è aperta. Con la Coppa Italia è iniziata, cosi, la rincorsa all'«oro». Per riparare alle delusioni e alle preoccupanti flessioni del recente passato, quest'anno le miniere di sogni si moltiplicano. Il nuovo mito degli italiani si chiama jackpot. Ovvero il grande premio, il colpo di fortuna a nove zeri. Dopo il Totogol e il Superenalotto, anche il cinquantenne Totocalcio, infatti, avrà il suo jackpot. La rivoluzione è a tutto campo. Per chi cerca la vincita miliardaria aumenteranno le dif- ficoltà «nella speranza - dichiarano al Coni - che gli scommettitori sbaglino di più». Accusato di essere troppo facile (basta indovinare 8 cifre su 30, anziché le 6 su 90 del Superenalotto) anche il Totogol s'adegua: con l'approvazione del ministero delle Finanze, a fine novembre saranno 32 le gare da pronosticare. Ma c'è un nuovo filone d'oro nel «campionato delle scommesse»: è il Totosei, un gioco (dieci volte più difficile del Totocalcio, tre del Totogol) importato dal Nord d'Europa (Svezia e Danimarca). L'imperativo è indovinare con una giocata minima (due colonne) il numero di gol di sei partite. Quattro le caselle e quattro i pronostici possibili per ognuna delle dodici squadre. Si assegnerà il 40 per cento del montepremi ai sei, il 30 ai cinque e l'altro 30 ai quattro. Il nuovo sistema, per evitare errori e impicci burocratici, partirà il 6 settembre (prima giornata di serie B) solo in via sperimentale dalla zona di Roma (comprendente Lazio e Umbria) per estendersi a Milano (il 27 settembre), a Torino e Firen- ze (il 4 ottobre), a Cagliari e Napoli (1' 11 ottobre) e poi al resto d'Italia. Anche qui scatterà il meccanismo ormai rodato del jackpot. E si prevedono, così, altre vincite miliardarie. La febbre del gioco quest'anno raddoppia. Entra in scena anche il Totoscommesse ed è ancora il calcio a fare da apripista. Dopo il flop del Mondiale francese (sono stati raccolti solo 15 miliardi di lire), il banco di prova per i bookmakers italiani è il campionato. Le scommesse sono state aperte il 18 agosto e finora hanno fruttato un miliardo e duecento milioni. Ognuno può divertirsi a indicare il prossimo campione d'Ita¬ lia, l'accoppiata, il piazzamento, il vincitore della serie cadetta. Resiste anche il classico 1X2 legato, però, minimo a tre partite: la vecchia «martingala» del totonero. E per gli incontri in diretta tv è possibile scommettere anche sui parziali, sulla somma dei gol, sul punteggio, sul minuto della la rete. Tuttavia il nuovo Totoscommesse non entra nelle ricevitorie. Si può giocare, infatti, soltanto nelle agenzie ippiche che adottano le quote in base all'andamento del mercato (più una scommessa viene giocata, più la quota si abbassa) e per motivi tecnici (l'infortunio di un calciatore importante o i segnali di miglioramento di una squadra). Come super favorita viene indicata l'Inter. Poi la Juventus. Roma e Parma, invece, le possibili sorprese. A metà settembre toccherà al campionato di basket. Il Coni deciderà poi per gli altri sport che devono comunque essere legati all'organizzazione olimpica. Fino al 31 dicembre '99 sono la Snai (con 320 agenzie ippiche) e la Sisal (31) a gestire le scommesse. Poi verrà bandita un'asta a livello europeo. Il mondo italiano delle scommesse sportive così si rinnova. Per mantenere il passo con gli altri Paesi (la prossima «scommessa» è il pronostico via telefono o via Internet), e recuperare il terreno perduto con il Superenalotto. L'anno scorso l'incasso del Totocalcio è stato solo di 2 mila miliardi, di poco inferiore quello del Totogol. Ora la mappa si aggiorna: alla sfida si aggiungono Totosei e Totoscommesse. E per gli italiani la partita con la sorte è già cominciata. Inseguendo il sogno del nuovo mito, il jackpot. Giovanni Lamberti TOTOGOL SENZA «OTTO» Combinazione del Totogol: 4-8-11-13-14-17-22-23 Montepremi: 2.253.126.448 Nessun «otto» Il jackpot è di 901.250.580 lire Ai 227 «sette» vanno 2.974.700 lire Ai 10.686 «sei» 62.650 lire Sii ;S:k«k ;:::>,; Anche la vecchia «caccia al 13» si adegua alla moda: esordisce il moltiplicatore del montepremi L'ultima sfida viene dal Nord Europa: indicare il numero di reti di 6 gare Con i nuovi giochi le ricevitorie dovrebbero incrementare il giro di puntate Per aumentare l'entità delle vincite, si modificano anche i vecchi giochi: nel Totogol, a fine novembre, le gare da pronosticare aumenteranno da 30 a 32

Persone citate: Giovanni Lamberti