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Fine dello sciopero; danni per 1220 miliardi HYUNDAI Fine dello sciopero; danni per 1220 miliardi SEUL. Il management della Hyundai ha raggiunto un accordo con i sindacati che porrà fine allo sciopero che ha bloccato per 36 giorni l'attività della casa automobilistica sudcoreana. I licenziamenti saranno ridotti a 277 rispetto ai previsti 1538. L'intesa è stata raggiunta grazie all'intervento del ministero del Lavoro, che ha costretto le parti a riprendere i negoziati. La Hyundai ha precisato che lo sciopero, iniziato il 27 maggio, ha provocato una mancata produzione di 100.465 auto per un valore complessivo di 905,6 miliardi di won e una perdita di produzione per l'indotto del valore di 735,8 miliardi di won. Secondo l'intesa i 1261 addetti che non saranno licenziati potranno godere di un periodo di aspettativa non remunerato di 18 mesi e di un periodo di addestramento professionale di 6 mesi. Le dispute sulla scelta dei dipendenti che dovranno essere licenziati saranno risolte per vie legali. Il gruppo si è poi impegnato a riassumere i dipendenti che vogliono tornare al lavoro entro due anni dall'aspettativa e a sospendere le azioni legali e i provvedimenti in corso contro alcuni membri del sindacato fino alla normalizzazione delle attività, esclusi i casi che hanno provocato seri danni al gruppo o al suo management.