A maggio è calato il costo del lavoro

A maggio è calato il costo del lavoro A maggio è calato il costo del lavoro ROMA. «Effetto-Irap» sul costo del lavoro che, a maggio, è diminuito del 2,4% (in media per dipendente) rispetto abo stesso mese del '97 e deb' 1,4% nei primi cinque mesi deb'anno, sempre nei confronti del corrispondente periodo dell'anno precedente. Diverso il discorso per la retribuzione lorda media per dipendente che, nel mese, segna un +1,2% e un +2,1% nel periodo gennaio-maggio. Lo rileva l'Istat fornendo gli indicatori statistici debe grandi industrie, cioè quebe con oltre 500 dipendenti. Per quanto riguarda la retribuzione lorda media per dipendente, calcolata per gb occupati al netto del ricoi-so aba cassa integrazione guadagni, ha presentato a maggio una variazione tendenziale pari a +1,2%, mentre la variazione media dei primi 5 mesi, rispetto allo stesso periodo del 1997, è stata pari a +2,1%. Se si fa riferimento alla sola componente continuativa della retribuzione per lavoro ordinaria, prosegue l'Istat, le analoghe variazioni risultano pari a +2,3% e a +2,2%. Il costo medio del lavoro per dipendente, calcolato per gb occupati al netto dei cassaintegrati, ha invece registrato una variazione tendenziale di -2,4% a maggio e di -1,4% nel periodo gennaio-maggio. I motivi, conclude l'Istat, sono da ricercarsi soprattutto neh'introduzione (a partire da gennaio 1998) dell'imposta sulle attività produttive (Irap) e deba conseguente abolizione di alcuni contributi posti a carico debe imprese. EFFETTO-IRAI»

Luoghi citati: Roma