Il cruccio di Carlo, tradito dulia memoria di Fabio Galvano

Il cruccio di Carlo, tradito dulia memoria Il cruccio di Carlo, tradito dulia memoria 77principe è stato costretto a rivolgersi a uno specialista LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Povero Carlo, ora si scopre che è anche smemorato; addirittura che si è messo nelle mani di uno specialista per risolvere i leggeri problemi di memoria che gli fanno dimenticare i nomi delle persone che incontra. Come se non bastassero i sondaggi, che continuano a bastonarlo nella rincorsa all'anniversario - lunedì prossimo della morte di Diana, l'erede al trono d'Inghilterra è costretto ad ammettere che talvolta l'età (sta per compiere 50 anni) lo tradisce. «Durante gli impegni pubblici gli vengono presentate numerose persone», ha spiegato una fonte della famiglia reale a Anthony Holden, autore di una biografia del principe che sarà pubblicata il mese prossimo: «Di recente si è accorto che taluni di quei nomi, nel giro di pochi minuti, gli sfuggono. Quello che lo specialista sta facendo è insegnargli un metodo per aiutare la memoria». Da tempo, prima di una cerimonia, le segretarie gli forniscono liste di nomi per rinfrescargli la memoria; ma non sempre quel sistema è sufficiente. Un problema sgradevole; ma non come i sondaggi che continuano a perseguitarlo. Mentre ieri persino il conte Charles Spencer, fratello di Diana, veniva «riabilitato» dall'«Express» che ne rivelava l'impegno nei confronti dei principini, come aveva promesso il giorno del funerale della sorella, per Carlo i giornali hanno riservato altre delusioni. A parte la crescente accettazione popolare della sua relazione con Camilla, ormai confermata da numerosi sondaggi, il «Mirror» ne pubblica uno da cui il principe ri¬ sulta secondo soltanto al padre Filippo nella lista dei membri «meno amati» della famiglia reale. Lo stesso sondaggio gli riconosce sì di essere diventato un padre migliore dopo la morte di Diana (così, almeno, affermano il 35% degli uomini e il 50% delle donne consultati), ma lo mette al quinto posto (dopo Anna, William, Elisabetta e la regina madre) nella classifica della simpatia (e con lui sono particolarmente feroci le donne). Peggio, soltanto l'il% ammette di avere cambiato opinione su di lui nell'ultimo anno; e il 54% continua ad affermare che la corona dovrebbe passare direttamente da Elisabetta a William. Quello stesso sondaggio, contraddicendone uno dell'«Independent» secondo cui l'Inghilterra non è stata molto permeata dall'«effetto Diana» in termini di maggiore bontà e Il principe Carlo erede al trono d'Inghilterra compassione, tesse invece le lodi della principessa, la cui morte ha cambiato ben poco la vita dei sudditi di Sua Maestà (soltanto il 5% degli uomini e il 10% delle donne lo ammettono), ma ancora oggi suscita dolore nel 77% delle donne. Soprattutto, mentre la stella di Carlo è quasi stazionaria, il 26% dice di avere oggi una migliore percezione della principessa e il 19% la definisce «insostituibile». Fabio Galvano Londra, ultimamente dimentica nel giro di pochi minuti i nomi delle persone che incontra

Persone citate: Anthony Holden, Carlo, Charles Spencer

Luoghi citati: Inghilterra, Londra