Anche Kohl vuole un rinvio

Anche Kohl vuole un rinvio — MONUMENTO ALI/OLOCAUSTO 1 Anche Kohl vuole un rinvio BERLINO. La decisione sulla costruzione del controverso monumento all'Olocausto a Berlino è stata rinviata a dopo le elezioni del 27 settembre: lo hanno convenuto ieri il borgomastro di Berlino Eberhard Diepgen, e il Cancelliere Helmut Kohl, entrambi Cdu, che in una dichiarazione affermano che è opportuno tener fuori questo tema dal confronto elettorale. La decisione del rinvio, che era stato peraltro sollecitato nei giorni scorsi anche dallo sfidante Spd Gerhard Schroeder, è stata duramente criticata dalla comunità ebraica. Il presidente del Consiglio centrale degli ebrei in Germania Ignatz Bubis ha definito «in parte ridicola e in parte indegna» la discussione in corso da mesi sul memoriale. Michel Friedman, membro del Consiglio centrale, ha criticato anche lui il rinvio e sollevato una domanda: «Quanta paura, rimozione e falsità devono vigere ancora perché ima decisione così importante per la Germania venga svuotata a parole, rinviata indegnamente e affrontata così penosamente?». [Ansa]

Persone citate: Eberhard Diepgen, Gerhard Schroeder, Helmut Kohl, Ignatz Bubis, Kohl, Michel Friedman

Luoghi citati: Berlino, Germania