Birmania, finisce la protesta di Suu Kyi

Birmania, finisce la protesta di Suu Kyi Nobel per la pace Birmania, finisce la protesta di Suu Kyi BANGKOK. La leader dell'opposizione birmana, il premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, ha posto fine ieri alla protesta e allo sciopero della fame, che durava da 13 giorni, contro la giunta militare al potere in Birmania e alle restrizioni che questa impone al suo movimento politico, la Lega nazionale per la democrazia, ha detto la stessa Lnd. Suu Kyi da tredici giorni era chiusa in un'auto con tre suoi sostenitori fuori Rangoon, e da giorni aveva finito le provviste di cibo e acqua. Suu Kyi è tornata a casa, ha detto la fonte della Lega nazionale per la democrazia. La maggiore organizzazione del dissenso birmano aveva insistito con la sua leader affinché interrompesse la sua protesta. Il premio Nobel per la pace appariva infatti allo stremo e pericolosamente disidratata. Un medico, dopo averla visitata, l'ha avvertita che le sue condizioni avrebbero potuto aggravarsi. [Ansa]

Luoghi citati: Bangkok, Birmania, Rangoon