« Piena fiducia »
« Piena fiducia » « Piena fiducia » Le reazioni di Parigi e Bonn BONN. Il cancelliere tedesco Helmut Kohl ed i suoi ministri hanno reagito con parole di fiducia al ritorno di Viktor Cernomyrdin alla guida del governo a Mosca, vedendo in lui l'uomo capace di far accettare le riforme alla Duma, ma la crisi finanziaria russa è anche stata commentata con preoccupazione da esponenti di maggioranza e di opposizione. Kohl ha detto di aver fiducia in Cernomyrdin, da lui conosciuto ed apprezzato «in lunghi anni di buona collaborazione». In lui il Cancelliere vede l'uomo capace di far passare le decisioni richieste «dalla gravità della situazione in Russia». Il ministro delle Finanze Theo Waigel ha detto di credere che Cernomyrdin attuerà rapidamente e coerentemente le riforme del sistema fiscale e di bilancio. Il ministro degli Esteri Klaus Kinkel ha osservato che con il cambio della guardia sono aumentate le possibilità di far passare alla Duma il pacchetto di riforme messo a pimto da Serghei Kirienko, il predecessore di Cernomyrdin. Ma, pur valutando positivamente il ricambio, preoccupazione è stata espressa da due stretti collaboratori di Kohl, Wolfgang Schaeuble e Karl Lamers, e, in toni più marcati, dagli alleati liberali e dall'opposizione socialdemocratica. Pur senza commentare direttamente la nomina di Cernomyrdin, il ministro degli Esteri francese Hubert Vedrine ha sostenuto che bisogna continuare ad appoggiare Mosca. «Questo Paese vive un processo di costruzione e ricostruzione che merita la nostra fiducia», ha affermato i] titolare del Quai d'Orsay. Segnali positivi anche dall'America. Il Presidente americano ha deciso di recarsi ugualmente a Mosca la prossima settimana. La Casa Bianca non ha nascosto di essere stata colta di sorpresa dalla decisione di Eltsin, ma il portavoce Mike McCurry ha aggiunto: «Le scelte politiche sono più importanti delle personalità». [Ansa]
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