Giordano, arriva la protesta del Vaticano

Giordano, arriva la protesta del Vaticano Secondo gli esperti l'errore, se c'è, è solo di forma. Inoltre «il governo non può dirigere l'opera della magistratura» Giordano, arriva la protesta del Vaticano Navarro: toccati i rapporti Stato-Chiesa. Ilpm: ho applicato la legge ROMA. «Il modo in cui è stato trattato un benemerito vescovo e cardinale tocca i problemi del rapporto Chiesa-Stato»: così il portavoce del Vaticano, Navarro, ha testimoniato il disappunto per la vicenda giudiziaria che vede coinvolto il cardinale Michele Giordano. Una nota verbale viene considerata «imminente». A favore della Santa Sede parla un articolo del nuovo Concordato, in forza del quale l'Italia «assicura che l'autorità giudiziaria darà comunicazione all'autorità ecclesiastica dei procedimenti penali a carico di ecclesiastici». Ma anche l'Italia sta approntando una strategia: l'autorità giudiziaria - sosterranno gli esperti - non ha sbagliato ad agire, ma avrebbe compiuto un «errore procedurale» nella mancata comunicazione al Vaticano. «Ora è utile abbassare i toni», raccomanda intanto il procuratore di Lagonegro, Russo, che conduce l'inchiesta. Cirillo, Molinari e Tosatti ALLE PAG. 4 E 5

Persone citate: Michele Giordano, Molinari, Navarro, Russo, Tosatti

Luoghi citati: Italia, Lagonegro, Roma