Si vedeva così

Si vedeva così Si vedeva così DI SE STESSO SCIOLTO e legato, accompagnato e solo, gridando cheto, il fiero stuol confondo: folle all'occhio mortai del basso mondo, saggio al Senno divin dell'alto polo. Con vanni in terra oppressi al ciel men volo, in mesta carne d'animo giocondo; e, se talor m'abbassa il grave pondo, l'ale pur m'alzan sopra il duro suolo. La dubbia guerra fa le virtù cónte. Breve è verso l'eterno ogn'altro tempo, e nulla è più leggier ch'un grato peso. il" " ' ' ' Porto dell'amor mio l'imago in fronte, sicuro d'arrivar lieto, per tempo, ove io senza parlar sia sempre inteso. Tommaso Campanella (da «Le poesie», a cura di F. Giancotti, Einaudi)

Persone citate: Einaudi, Giancotti, Tommaso Campanella