Alba, Bra, Fossano e Saluzzo pronte a essere regine

Alba, Bra, Fossano e Saluzzo pronte a essere regine La Coppa Italia è il primo vero test per le grandi protagoniste delle trattative al «calciomercato» dell'hotel Romanisio Alba, Bra, Fossano e Saluzzo pronte a essere regine Squadre di Eccellenza favorite, ma attente a Sommariva Perno e Cherascbese CUNEO. A luglio, soprattutto al «calciomercato» organizzato da Frutterò sport all'hotel Romanisio, alcuni hanno speso decine di biglietti da centomila lire per costruire le nuove squadre, altri hanno dovuto ridimensionare le ambizioni, cedendo i «pezzi» più pregiati, ora sarà il campo a dire quanto hanno pesato acquisti e vendite, domenica si comincia con la Coppa Italia. Le squadre cuneesi di Promozione ed Eccellenza sono state divise in cinque raggruppamenti, per quattro le favorite d'obbligo sono Albese, Bra, Fossanese e Saluzzo, il quinto è aperto ad ogni pronostico con il Mondovì pronto a sorprendere Olmo '84 e Pedona Borgo San Dalmazzo. GIRONE 28. Il Bra ha messo insieme una formazione molto interessante come dimostra, affidando al tecnico Arturo Merlo una difesa quadrata intorno all'esperto Magliano (dal Cuneo), un centrocampo dove brilla Fava e un attacco esplosivo con il trio Ballario (dal Cuneo), Ferri (dalla Fossanese) e Lavigna dal Cavallermaggiore. I giallorossi sono favoriti e anche in campionato so¬ no pronti a togliersi un bel po' di soddisfazioni, ma nel girone dovranno stare attenti al Sommariva Perno, che domenica esordisce contro i «cugini» della Sommarivese, e che ha affidato la panchina a Chicco Lombardi, ex tecnico a Bra e Alba. Proprio l'allenatore e la sua grande voglia di tornare in Eccellenza sono una garanzia delle ambizioni della squadra. GIRONE 29. L'Albese avrà subito un test impegnativo per la prima sfida ufficiale di una delle estati più tormentate della sua storia. Prima i dirigenti hanno cercato un acquirente consegnando la squadra al sindaco, poi non se la sono sentita di vedere finire il calcio ad Alba, ma hanno dovuto fare qualche sacrificio per il bilancio, come perdere il tecnico Lombardi e cedere il fantasista Schiavonme. Ma in Eccellenza la formazione resta competitiva e il nuovo allenatore Carlo Corongiu aspetta segnali confortanti proprio dalla Coppa Italia. La Cheraschese Bm2 però non scherza e affidandosi a una formazione competitiva vuole fare un dispetto alla grande favorita. La Narzolese, che al primo turno riposa, conferma un collettivo collaudato affidato a «mister» Giuliano. GIRONE 30. Un raggruppamento di grandi tradizioni dove il Saluzzo non dovrebbe avere problemi. Ieri i granata hanno affrontato in amichevole la Cheraschese e, colpiti dal nerostellato Marengo nel primo tempo, hanno giocato una ripresa scintillante segnata da una tripletta del neoacquisto Montalto e da uno spettacolare gol di Robles. Domnica il Saluzzo riposa, ma in settimana è pronto a un «tour de force» con le amichevoli di mercoledì con il Cuneo e giovedì con il Don Bosco Nichelino, sempre alle 20,30 allo stadio Amedeo Damiano. Tutto da vedere il derby di domenica alle 16,30 tra Cavallermaggiore . e Saviglianese. GIRONE 31. Tanta curiosità per la Fossanese. Dopo due stagioni nei Campionato nazionale dilettanti gli azzurri tornano in Eccellenza a misurarsi con tante altre formazioni della «Granda». «Mister» Mosso ha portato alla corte del presidente Gino Bordone i suoi fedelissimi Formato, Busolin e Masante, che costituirà un formidabile tandem d'attacco con Lele D'Errico. Tutto nuovo anche in porta, dove il titolare dovrebbe essere il giovane juventino Zoeco (dalle giovanili dei campioni d'Italia è arrivata anche la punta Rabino), mentre il vice sarà il fossanese Giaccardi, reduce da una grande stagione al Mondovì in Promozione. Domenica i retrocessi azzurri se la vedranno con il Busca. La partita sulla carta è facile, perché i grigi hanno avuto un'estate di crisi societaria, ma l'orgoglio della squadra può portare a qualunque sorpresa. Da non sottovalutare invece la Pro Dronero che schiera il migliore attacco del campionato di Promozione. GIRONE 32. All'insegna dell'equilibrio. L'Olmo '84 è una gradino al di sotto delle altre, ma ha una formazione da scoprire. Mentre la Pedona ha un gruppo in grado di aggiudicarsi il girone. Interessante pure il Mondovì - che riposeraà nella prima giornata - con l'allenatore Elvio Chiecchio e il presidente Paolo Bruno che hanno saputo lavorare molto bene in estate, anche se senopre all'insegna dell'economia. [1. f.] NEL CUNEESE