Vigile del fuoco si conferma atleta d'acciaio
Vigile del fuoco si conferma atleta d'acciaio Nell'ultima tappa Pian Munè-Saluzzo il favorito sbaglia strada, ma riesce a contenere il ritardo Vigile del fuoco si conferma atleta d'acciaio Per la quarta volta Danilo Desderi vince la terribile «Ironbike» SALUZZO. Il trentatreenne funzionario dei vigili del fuoco di Cuneo Danilo Desderi ha vinto per la quarta volta (su cinque edizioni) l'Ironbike, la manifestazione a tappe unica in Italia - che si corre sulle bici da montagna con formula, regole e percorsi come un rally automobilistico. Nell'ultima frazione, da Pian Munè di Paesana a Saluzzo, Desderi ha rischiato di perdere il primato, perché - con altri sette corridori - ha sbagliato percorso. Seppur con grande fatica, è riuscito a limitare i danni e a contenere il ritardo accumulato entro margini che gli hanno consentito di conservare il primo posto finale. In seconda posizione assoluta, si è piazzato Claudio Molinengo, trentaquattrenne operaio di San Chiaffredo di Busca. Nell'ultima tappa aveva promesso battaglia, ed è arrivato molto vicino al clamoroso sorpas¬ so. Terzo posto per il giovane russo Alexandr Kolpacov, che con il compagno di squadra Alexandr Serov, è stato fra i protagonisti della rassegna. L'Ironbike, com'è nelle sue caratteristiche, si è disputata prevalentemente su tratti di sterrato, spesso con altimetrie da capogiro: estremamente duri gli arrivi ai rifugi Gardetta e Carmagnola, abbondantemente al di sopra dei 2000 metri. Capo e inventore dell'Ironbike è il cuneese Cesare Giraudo, nell'82 primo italiano a vincere il «Carnei Trophy», fra gli ispiratori della spedizione «Overland», il viaggio di quattro Tir Iveco intorno al mondo. Due dei quattro camion hanno seguito costantemente la carovana ciclistica, raggiungendo anche le cime più ripide (rifugi montani compresi). Oltre allo «staff» di Giraudo, l'Ironbike è stata organizzata da PromoCu- neo e Gs Tuttociclo Mondialpol, con collaborazione della Uisp. Nella classifica finale, al quarto posto si è piazzato il bovesano Maurizio Enrici, primo nell'ultima tappa conclusa a gruppo compatto a Saluzzo, ma disputata sulle spericolate discese di Pian Munè. Quinto Alexandr Serov, sesto il francese Thierry Gaudineau, settimo l'altro transalpino Jean Marie Delpiano, ottavo il saluzzese Massimiliano Zavatteri, nono Walter Praderio (vincitore della Seconda Categoria), decimo Giorgio Vianini. La lombarda Sandra Klomp ha vinto la categoria femminile davanti alla folta pattuglia russa composta da Elvia Petrova, Valentina Pazitova, Barbara Fanchini e Marina Plesnicar. Lorenzo Tanaceto CICLISMO IN MONTAGNA
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