Novara in dieci espugna (1-0) il campo della Biellese
Novara in dieci espugna (1-0) il campo della Biellese Rossi espulso dopo 23 minuti, ma gli azzurri non si perdono d'animo e mantengono la supremazia. Tafferugli tra i tifosi Novara in dieci espugna (1-0) il campo della Biellese La rete decisiva segnata al 65' da Garofalo;per i bianconeri difesa da rivedere BIELLA. Sarà anche calcio d'estate, ma il Novara che vince nel debutto di Coppa Italia (10) in inferiorità numerica per oltre un'ora di gara, è proprio da dieci e lode. La Biellese, molto volonterosa e con una condizione fisica ancora approssimativa dopo l'intossicazione alimentare, si deve arrendere a un gol dello scatenato Garofalo, migliore in campo. Il nuovo bomber del Novara è stato mattatore, mettendosi in evidenza non solo in fase realizzativa ma anche come ottimo uomo assist. Ottima la sua intesa con Carbone, che invece si è visto poco, ben imbrigliato dalla difesa laniera. L'undici di Sannino deve ancora lavorare molto sul piano delle condizione fisica. Da registrare la difesa che non è esente da colpe, soprattutto sul gol del Novara, mentre l'attacco deve trovare più incisività. Con un Novara per oltre un'ora privo del centrale titolare Rossi, era lecito attendersi qualcosa in più dal reparto avanzato. La cronaca. La Biellese inizia convinta, al 2' e al 6' si fa vedere con La Cagnina di testa e l'ex Saviozzi dal limite. Poi lo sguardo si sposta in gradinata, dove ultras bianconeri e azzurri si strappano gli striscioni. Vola qualche cazzotto, intervengono le forze dell'ordine e sedano gli animi, seppur a fatica. Al 13' si fa vedere il Novara con Garofalo che in girata dal dischetto impegna Gerardi. Al 22' cross teso di Comi per La Cagnina che schiaccia di testa ma tra le braccia di Perrone. Al 23' Gerardi si oppone col corpo a Garofalo, a tu per tu. Rovesciamento di fronte, Rossi bisticcia col pallone e deve stendere Comi che sta per involarsi a rete: espulso. Tedino aggiusta la difesa arretrando Preti e Morlacchi. Per assurdo l'inferiorità numerica non danneggia il Novara, ma, anzi 10 esalta e in due minuti gli azzurri rischiano di passare con Garofalo (28') e Bracaloni (30') su punizione. La Biellese si scuote e comincia a pressare, gli azzurri commettono qualche fallo di troppo e rischiano la seconda espulsione con Preti e poi con Garofalo (ammonito). La stessa punta novarese si trova a meraviglia con Carbone e al 41' gli consegna un pallone che chiede solo di essere scaraventato in porta: la potenza c'è, la mira no. Ci prova ancorfa Biella con La Cagnina (43') che da posizione defilata colpisce in girata l'esterno della rete. Nella ripresa i lanieri cominciano di buona lena e a dopo soli due minuti l'ex Giannini di testa sfiora il paletto. Gli uomini di Sannino spingono, ma sono poco incisivi. E 11 Novara in contropiede è molto pericoloso. Al 12' Preti impegna Gerardi in diagonale, e al 20' ecco il gol, inatteso ma non immeritato: Petrone lancia Garofalo che sul filo del fuorigioco fila verso la porta, salta anche Gerardi in disperata uscita e infila a porta vuota. Sulle ali dell'entusiasmo Bracaloni coglie la traversa dal limite (22'). La Biellese non abdica e al 26' sfiora il pareg¬ gio con Guidetti anticipato da Perrone in uscita. Al 31' Perrone sbaglia l'uscita e Comi di testa manda fuori di niente. L'estremo azzurro si riscatta subito dopo (32') mandando in corner una bomba di Saviozzi. Nel finale, arrembaggio bianconero, ma il Novara non si scompone. Gli ultimi 5 minuti sono al cardiopalmo: Comi dal limite alto (41'), Guidetti pesca Comi (45') ma Grandini salva con un intervento da dietro e poi Giannini manda di poco alto in piena area (46'). Marco Piatti Biellese: Gerardi; Lanza (73' Calandra), Passariello, Mandelli, Ferretti; Mazzia, Giannini, Saviozzi; Comi, La Cagnina (61' Guidetti), Garegnani (58' Saresini). Novara: Perrone; Corti, Grandini, Gissi, Rossi; Consonni, Morlacchi, Bracaloni, Preti; Carbone (55' Petrone), Garofalo (76' Liperoti). Arbitro: Valensin. Reti: 65' Garofalo. a terra in area e chiede il penalty, ma l'arbitro fa cenno di proseguire. Poi nel recupero ecco il primo colpo di scena inaspettato di un match tutto sommato tranquillo, ma che talvolta si infiamma oltre il lecito: Col e Pini vengono a contatto e il capitano vercellese reagisce con una gomitata: per lui il cartellino rosso è inevitabile. La ripresa si apre subito con una fuga di Testa sul cui cross Barison svetta: Sannino si oppone da campione. Il Borgo si fa vivo al quarto d'ora: Casu si libera di Del Compare e Albonetti e va alla conclusione: la bordata finisce sul fondo. Ma al 18', Danini, già in diffida, compie una brutta entrata a tre quarti campo e si fa espellere per doppia ammonizione. La Pro ritrova coraggio e ancora Sannino si mette in luce al 20' con una bella uscita su cross di Groppi. Poi ecco un attimo di extra calcio, con l'impianto di irrigazione che improvvisamente si mette in funzione regalando per qualche istante una spruzzata di refrigerio nell'afosa serata del Piola. I bianchi crescono e al 70' la Pro va a segno: pasticcio della difesa granata su cross di Righi, Cavaliere stoppa di petto e infila imparabilmente Sannino. 1 -0 e gol partita. Insiste la formazione di Motta che al 75' colpisce due volte la traversa prima con Cavaliere, poi con una rovesciata di Righi. Poi di colpo l'incontro si scalda al 40' : Paladin commette un fallo al limite dell'area su Albonetti, il terzino reagisce e ne nasce una mezza rissa collettiva. Alla fine è cartellino rosso per Albonetti e giallo per Paladin. Finisce qui. Roberto Eynard Pro Vercelli: Mordenti; Albonetti, Groppi; Dal Compare, Garlini, Barbieri; Testa (69' Motta), Col, Righi (90' Di Matteo), Cavaliere, Barison (69' D'Agostino). Borgosesia: Sannino; Dotti, Panella (80' Zito); Galeazzi, Danini, Paladin; Nicolini (86' Scienza), Pini, Casu, Misso, Simonelli. Arbitro: Santoro di Domodossola. Rete: 70' Cavaliere.
Luoghi citati: Biella, Domodossola, Italia, Novara
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