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Addio coppe SUFI // torneo d'Europa sempre più vicino Se ne parla da tempo, e in termini sempre meno carbonari. Un progetto di campionato europeo che, dal 2000, sbricioli l'attuale regime delle coppe internazionali. Una riforma economico-televisiva in grado di garantire più partite (da un minimo di 15 a un massimo di 22, contro le undici odierne) e più introiti, dai 40 ai 100 miliardi di lire. Non a caso, i grandi burattinai sono Silvio Berlusconi, Bupert Murdoch e Leo Kirch. Il piano è stato affidato alla Media Partners, agenzia di marketing sportivo vicina a Mediaset, i cui rappresentanti, venerdì scorso, hanno esposto lo studio al segretario generale dell'Uefa, Gerhard Aigner. In attesa degli inevitabili approfondimenti, su un punto è già bagarre: Media Partners invoca il posto fisso per i club più ricchi e blasonati (16 su 32); l'Uefa, viceversa, subordina la selezione al merito sportivo e, dunque, alla sacralità delle classifiche dei singoli campionati. Addio coppe Silvio Berlusconi è tra i maggiori interessati al varo di un campionato europeo * per società