Geronzi tratta con Paribas, il popolo dei Bot sogna Soros

Geronzi tratta con Paribas, il popolo dei Bot sogna Soros Geronzi tratta con Paribas, il popolo dei Bot sogna Soros Come sarà questo autunno, che tutti già immaginano caldissimo, nessuno lo sa. Tuttavia già si può indicare uno degli eroi che lo domineranno: il superministro dell'Economia Carlo Azeglio Ciampi. Un uomo che fin da metà agosto ha il coraggio di proporre agli imprenditori un patto sugli investimenti è un intrepido che, nonostante l'età non più giovarne, dimostra di possedere le virtù che resero celebre Bartolomeo Colleoni. Gli industriali, da Luigi Lucchini a Andrea Pininfarina, hanno già, ed è buona tattica, eretto una serie di paletti, trovando nel segretario di Rifondazione Fausto Bertinotti un valido alleato. Intanto iì presidente del Consiglio Romano Prodi torna a riaffermare che l'Agenzia per il Sud sarà «leggerissi- Luigi Lucchini Luigi Lucchini Andrea Pininfarina Andrea Pininfarina ma» mentre, a Roma, scoppia il «caso Inps» che Gianni Billia, presidente dell'ente, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Micheli tentano di smorzare. Nel frattempo, anche la Germania ha i suoi bei grattacapi, che si chiamano eiezioni alle porte e crisi finanziaria della Russia. Il candidato Spd Gerard Schroeder, nonostante prometta di tagliare le tasse, non riesce a sedurre gli industriali: il presidente della Confindustria Dieter Hundt bolla infatti il suo piano dei primi «cento giorni» come un sistema sicuro per «aumentare la disoccupazione». Quanto alla crisi Russa, sommata a quella asiatica potrebbe creare problemi alle banche tedesche, come sottolinea una relazione della Bundesbank guidata da Hans Tietmeyer. Ma da Karl Lamers, uno dei fedelissimi del cancelliere Helmut Kohl, arriva un segnale confortante: dai tracolli di Giappone e Russia l'Euro ci salverà. Contemporaneamente, una pubblicità istituzionale della Deusche Bank promette, per l'economia degli undici Paesi dell'Euro, una «crescita del tre per cento». Ad ogni buon conto, Kohl non molla la presa su Boris Eltsin, al quale chiede urgenti riforme. Ma se zio Boris non ce la facesse a scattare? Per fortuna la Cina resiste, non svaluta, butta alle ortiche le diffidenza verso i mercati finanziari e interviene massicciamente per tener su la sua Borsa internazionale: Hong Kong. Un esempio che subito seguono Mahatir Enrico Mohamed, Micheli George Soros George Soros primo ministro della Melesia, e i cinesi di Taiwan. Ma certo nei prossimi mesi il vero problema sarà, in tutto il mondo, quello dei gestori di fondi. Con i listini che ballano più o meno all'unisono, legati dalla globalizzazione, il dove e come investire sarà un rebus terribile, roba da non dormire la notte. Al contrario, per i giocatori d'azzardo delle Borse mai futuro si preannuncia più stimolante. Non è un caso se anche i piccoli e medi risparmiatori hanno ormai imparato a seguire da vicino le mosse del superspeculatore (qualche volta sfortunato) George Soros, dello svizzero (e più cauto) Martin Ebner, del nostro Luigi Giribaldi (salito alle cronache per aver fiutato per tempo la riscossa dei titoli di Carlo De Benedetti) e dell'americano Kirk Kerkoniam, grande azionista di Chrysler, ora alla caccia dello champagne Taittinger. Mentre la madre Susanna Agnelli vende la villa di Cortina d'Ampezzo al re della scarpa Diego Della Valle, il figlio Lupo Rattazzi, presidente e grande azionista di Air Europe, con l'aiuto della Banca Commerciale esce vincitore dal braccio di ferro con il partner Stefano Patacconi. E può quindi riprendere le file del progetto che dovrà condurre la piccola compagnia aerea a piazza Affari. In controtendenza con la pazza voglia di listino che sta percorrendo le imprese italiane, il padrone di Ikea, lo svedese Ingvar Kamprad, attribuisce viceversa proprio alla «non» quotazione in Borsa gran parte del sue- Luigi cesso del suo Giribaldi | Giampiero Pesenti Diego Della Valle | Giampiero Pesenti Diego Della Valle gruppo, ormai un gigante mondiale dell'arredamento. Mentre Andrea Riffeser si rafforza nella holding capogruppo Monrif, acquistado le quote cedute il mese scorso da Giampiero Pesenti, voci del mondo editoriale sostengono che Alberto Rusconi stia trattando con Jean Paul Lagardere, padrone di Hachette e già suo socio in alcune attività, un'eventuale cessione di pezzi del suo impero, se non addirittura di tutto l'impero..E le stesse voci ipotizzano che qualche novità sia alle porte per la casa editrice guidata da Fiorenza Mursia. Riusciranno le Assicurazioni Generali presiedute da Antoine Bernheim a chiudere la vertenza per i superstiti dell'Olocausto con un risarcimento di cento milioni di dollari? Molti ne dubitano. Non solo alla luce di quanto è accaduto alle banche elvetiche, ma anche perché l'americano Bobby Brown, che si occupa della questione per conto di Israele, ha dichiarato che il memorandum di intesa, firmato nei giorni scorsi con il Leone di Trieste, è solo «una base» per futuri accordi. Passo dopo passo, il presidente della Banca di Roma Cesare Geronzi si libera dei pesi morti. A uno dei grandi azionisti di Comit, la francese Paribas, Geronzi ha affidato lo studio di una securisation di ben 3500 miliardi di crediti incagliati. Un modo per ingraziarsi l'istituto francese che è stato in prima linea contro la fusione tra Comit e Bancaroma? Valeria Cesare Sacchi Geronzi Cesare Geronzi I NOMI E GLI AFFARI