Per il primo controesodo 8 milioni d'auto di R. Cri.

Per il primo controesodo 8 milioni d'auto Roma e l'Adriatica le aree più affollate: 22 le vittime sulle strade del weekend Per il primo controesodo 8 milioni d'auto Traffico rallentato per tamponamenti e incidenti ROMA. Ancora una giornata particolarmente affollata e spesso «lenta» sulle strade e le autostrade del rientro dalle vacanze, soprattutto in direzione Nord. La causa, come l'altro ieri, è da attribuire ai numerosi tamponamenti e agli incidenti che hanno rallentato il traffico, specie lungo l'Adriatica e intorno a Roma. Eppure, da venerdì a ieri sera, gli automobilisti, dopo un primo, deciso «assalto» per il controesodo, un po' in anticipo rispetto agli anni scorsi, si sono messi in viaggio a scaglioni. Rispetto allo scorso anno, comunque, il traffico complessivo sulle autostrade è ancora aumentato, di circa il 3,5 per cento: in tutto il weekend sono state 8 milioni le auto in circolazione. Ma il vero controesodo di fine estate deve ancora arrivare ed è rimandato per il prossimo weekend, quello tradizionale di fine agosto. Quello di ieri, invece, ha avuto, in molti casi, le caratteristiche del traffico «pendolare», domenicale, con le aree di maggiore concentrazione soprattutto nel nodo tra Bologna e Modena. Il traffico secondo le rilevazioni - è stato particolarmente lento nella zone tra Faenza e Imola e tra Cattolica e Rimini Nord. Ma le auto si sono concentrate anche lungo tutta la Salerno-Reggio Calabria, sempre in direzione Nord, e una lunga coda si è registrata nelle stesse ore sulla Brescia-Padova, dovuta a un incidente avvenuto tra Desenzano e Brescia Est. La polizia stradale ha raccomandato la massima prudenza nella guida, ma, nonostante i consueti inviti a moderare la velocità e a guidare con gli occhi ben aperti, il weekend è stato funestato da una serie di incidenti mortali: il bilancio, che ieri sera era ancora provvisorio, è stato di 22 vittime - tra cui molti giovani - di cui 15 solo nella giornata di ieri. Tra gli scontri più drammatici, quello avvenuto ieri sera sulla «A4», all'altezza di Lonato, nel Bresciano, in cui è rimasta coinvolta un'intera famiglia. Sono morti sul colpo una donna e il figlio di 5 anni, mentre sono rimasti gravemente feriti l'altro figlio e il marito. Sempre in provincia di Brescia, nel centro abitato di Quinzano, sono Il traffico è stato particolarmente intenso nell'area di Bologna Nell'altra foto Porto Cervo Il mare della celebre località è stato bocciato dalle analisi di Goletta Verde Venticinque i treni straordinari e a Linate e Malpensa proteste per il mancato arrivo di molti bagagli morte due anziane sorelle, di 84 ed 81 anni. Due morti e otto feriti, invece, sulla PalermoSciacca nel violentissimo impatto tra un'automobile e un camion. La situazione è stata caotica per chi ha scelto di rientrare a casa con treni e aerei. A Linate e Malpensa, tra venerdì e ieri sera, infatti, si è registrato un'impennata dei viaggiatori: sono stati circa 260 mila i passeggeri, di cui 160 mila in arrivo, con un aumento rispetto allo scorso anno pari al 6 per cento. Notevoli i problemi per il ritiro dei bagagli, spesso arrivati con i voli successivi. Particolarmente inferociti i turisti dell'Md80 della Meridiana in servizio da Olbia a Milano: molte valigie non sono arrivate, perché l'aereo «era troppo pieno». «Dovendo scegliere tra lasciare a terra qualche bagaglio o qualche passeggero - ha spiegato la compagnia - ci è sembrata preferibile la seconda soluzione». Grande folla anche sui treni: nelle ultime 30 ore, infatti, gli scali sono stati serviti da 25 treni straordinari e si sono calcolate 150 mila persone a Milano centrale e 120 mila nella stazione di Roma Termini. [r. cri.]

Persone citate: Bresciano