Nega la donna accusata

Nega la donna accusata OMICIDIO Nega la donna accusata Nega tutto Anna Lacertosa. Nega di aver partecipato all'ideazione dell'omicidio di Domenico Russo, il suo ex convivente ammazzato a coltellate quattro sere fa, tra Torino e Grugliasco. Nega di essere stata, mercoledì notte, in quella stradina di campagna in località Gerbido, quartiere Mirafiori, dove l'ex verduriere è stato ucciso. Insiste: «Io non ho mai sospettato di nulla...». E' durato cinque ore il faccia a faccia tra la ex prostituta e il magistrato che coordina l'inchiesta. Ma alle 23, quando, finalmente, il pm ha chiuso il verbale del lungo interrogatorio, lei era ancora decisa a difendere fino in fondo la sua posizione. Niente le ha fatto cambiare idea. Neanche la confessione di Walter Boscherini, l'amico di famiglia, che mercoledì notte avrebbe portato Domenico Russo nel posto dove, poi, è stata inscenata una rapina. Era stato proprio lui il primo a confessare. Con i funzionari della Mobile si era lasciato andare prima ad alcune timide ammissioni, poi a un lungo e dettagliato racconto. E aveva spiegato che il delitto lo avevano ideato in tre: lui, Anna e Giuseppe Bosio, il carabiniere, nuovo convivente di Anna Lacertosa.