«Poteva essere salvato»

«Poteva essere salvato» AN POLEMICA «Poteva essere salvato» ROMA. Il tenente colonnello Carmine Calò, l'ufficiale italiano morto a Kabul in conseguenza di un attacco armato, «forse poteva essere salvato, se la Farnesina e il ministero della Difesa avessero provveduto all'immediato rimpatrio dell'ufficiale, con un mezzo dell'Aeronautica militare dotato delle adeguate attrezzature di soccorso». Lo sottolinea in una nota Giampiero Cannella, vicepresidente nazionale di Azione Giovani, l'organizzazione giovanile di An. «Invece - continua - Andreatta e Dini sono rimasti a guardare, ad attendere passivamente notizie sullo stato di salute di Calò, nonostante fosse chiaro a tutti che le strutture sanitarie a Kabul sono in pessime condizioni e, anche sotto il profilo ambientale date le circostanze, non garantiscono la sicurezza di un ufficiale occidentale. Questa è l'ennesima, tragica prova di quanto il governo italiano tenga in considerazione i militari impegnati in missioni di pace fuori area». • [AdnKronos]

Persone citate: Andreatta, Calò, Carmine Calò, Dini, Giampiero Cannella

Luoghi citati: Kabul, Roma