Morto l'ufficiale italiano ferito a Kabul

Morto l'ufficiale italiano ferito a Kabul Faceva parte del contingente Onu. Kofi Annan: crimine odioso. Prodi: si è sacrificato per la pace Morto l'ufficiale italiano ferito a Kabul Washington: colpiremo ancora. Bin Laden: anche noi Cresce la paura E' morto ieri mattina Carmine Calò, l'ufficiale italiano dell'Onu ferito venerdì in un attacco a Kabul, forse la prima rappresaglia ai raid Usa contro l'Afghanistan e il Sudan. I due presunti assassini sono stati arrestati dai Taleban, ma dal Pakistan si è fatto sentire Ayman Al-Zawahri, capo della Jihad islamica egiziana e alleato del miliardario-terrorista Osama bin Laden: «La guerra è appena cominciata. Gli americani si aspettino una risposta. Siamo sopravvissuti alle bombe sovietiche per dieci anni in Afghanistan, e siamo pronti ad altri sacrifici». E mentre il Sudan ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Orni per chiedere una commissione di inchiesta sull'attacco americano alla fabbrica chimica di Khartoum, cresce il timore di nuovi attentati terroristici. Ma Bill Clinton minaccia: «Colpiremo ancora». Servizi di Bruzzone, Grignetti, Pantarelli, Refat, Romagnoli ALLE PAG. 5,6 e 7 Il tenente colonnello Carmine Calò

Persone citate: Bill Clinton, Bin Laden, Bruzzone, Carmine Calò, Grignetti, Kofi Annan, Osama Bin Laden, Pantarelli, Refat

Luoghi citati: Afghanistan, Kabul, Kabul Washington, Pakistan, Sudan