ALLA LUCE DEL SOLE di Lorenzo Mondo

ALLA LUCE DEL SOLE ALLA LUCE DEL SOLE u N principe della Chiesa indagato per reati infamanti quali associazione a delinquere, estorsione, usura? Chiunque ritenga che la Chiesa non sia soltanto una istituzione umana o apprezzi comunque i principi a cui si ispira, che si traducono in sostanza di opere, rabbrividisce e stupisce. Diciamo pure che inclina a esprimere un pregiudizio favorevole all'indagato (è la posizione, immagino, della maggior parte di coloro che, credenti o no, destinano alla Chiesa cattolica l'otto per mille delle tasse). Tanto più in presenza di un uomo che dalla sua cattedra episcopale, assisa sui frangenti insidiosissimi di Napoli, ha tuonato fino a ieri con¬ tro la piaga dello strozzinaggio. Possibile che sia meritevole della condanna che Dante assegna agli usurai, tormentati, con la borsa di denari al collo, da fiamme e sabbie infuocate? Lagonegro si chiama il luogo da cui è partita l'inchiesta ed è anche questa, volendo, immagine di pena e magari di umano ottenebramento. Non può non colpire che la Santa Sede si dica «vicina» all'arcivescovo Michele Giordano, che monsignor Ruini, presidente della Cei si spinga più avanti, manifestandogli «stima, fiducia e fraterna amicizia». Ma si tratta appunto di un Lorenzo Mondo CONTINUA A PAG. 6 SECONDA COLONNA

Persone citate: Michele Giordano, Ruini

Luoghi citati: Lagonegro, Napoli