Mussolini nuda in un film israeliano

Mussolini nuda in un film israeliano Questa sera a Vasto Mussolini nuda in un film israeliano ROMA. Gli otto minuti dell'onorevole Alessandra Mussolini nuda sotto la doccia. La sequenza fa parte di «Back to Freedom» (Ritorno alla libertà), il film di nazionalità israeliana girato otto anni fa, ancora inedito per l'Italia e per il circuito europeo, che sarà mostrato stasera all'Adventure Film Festival in corso a Vasto. La Mussolini, prima di intraprendere la camera politica, girò questo film sull'Intifada diretto da Dorali Eran interpretando Leora, una ragazza che cade prigioniera dei militari israeliani. Nel bel mezzo del film la Mussolini appare integralmente nuda per otto minuti, sotto la doccia. La Mussolini, che già si era dissociata quando era stata annunciata la presenza del film al festival di Vasto, conferma le sue riserve sull'opportunità di tirare fuori un film a otto anni di distanza. Ma, sulla sequenza incriminata, preferisce non sbilanciarsi troppo: «Quella sequenza c'è - conferma - ma nella versione che ha mandato il produttore israeliano doveva essere tolta: ho ancora il fax in cui la produzione israeliana mi conferma la sua decisione di tagliare quella sequenza che, peraltro, non era necessaria né determinante. Un attore non può fare molto In questi casi, se non sperare in un atto di cortesia che, mi avevano assicurato, c'era stato». E allora perché il film sarà proiettato in versione integrale? «Colpa della Cecchi Gori che distribuisce il film taglia corto la Mussolini - ed è una cosa che si commenta da sola». Ma sul «caso Mussolini nuda» il mistero rimane: alla Cecchi Gori dicono di non sapere assolutamente nulla del film, che non lo hanno mai distribuito e che non sono perciò responsabili della cosa. Non contribuisce a risolvere il mistero il produttore israeliano di «Back to Freedom», Mordecay Bregman che anzi alimenta il giallo: «La ragazza sotto la doccia - assicura - è una controfigura».

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