I poeti nudi conquistano gli inglesi

I poeti nudi conquistano gli inglesi Festival a Londra I poeti nudi conquistano gli inglesi PLONDRA OETI come mamma li ha fatti hanno recitato le proprie opere, danzato, coper_ to il pubblico di petali. Non avevano uno straccio addosso neppure gli uscieri, i tecnici delle luci e del suono, gli assistenti di scena. Svestire la carne, per i membri del movimento internazionale «Naked Poetry» (Poesia nuda) al loro primo festival londinese, è un modo per svestire meglio anche l'anima. La prima serata si è tenuta l'altro ieri all'lnstitute of Contemporary Arts, famoso per le oltraggiose esposizioni d'arte contemporanea (l'anno scorso espose un water). Tra i poeti nudi c'erano la francese Emmanuelle Waeckerle, che dialogava con mi video di se stessa nuda, l'inglese Jeanie Simpson, che aspergeva acqua di rose sugli spettatori, e i russi Tini Gadaski e Vladimir Yaremenko, che hanno eseguito un rituale sciamanico della natia Siberia. Ma il pubblico, alla vista di Gadaski con un paio di corna in testa e qualche ciuffo di pelle d'animale al collo, si è messo a ridacchiare offendendo l'artista, che fuori scena ha commentato: «Non è mica un'opera buffa, è una cosa seria». Gli spettatori si sono lasciati intrattenere anche da uno psichiatra nudo che ha tenuto una conferenza esistenzialista sulla natura dell'anima umana e da una signora che ha confessato in versi la sua crisi di mezza età. A parte qualche anziano che aveva più ocelli per le giovani usciere in versione nature, il resto del pubblico non ha fatto apprezzamenti inappropriati. Il festival si conclude domani sera, con un cast internazionale di giovani poeti e un interludio musicale. L'evento offrirà anche a sconosciuti artisti tra il pubblico l'opportunità di alzarsi e recitare le proprie opere al microfono. Purché prima escano dai vestiti. Maria Chiara Bonazzi

Persone citate: Emmanuelle Waeckerle, Jeanie Simpson, Maria Chiara Bonazzi, Vladimir Yaremenko

Luoghi citati: Londra, Siberia