L'alleanza con Gec fa volare Finmeccanica

L'alleanza con Gec fa volare Finmeccanica Il titolo va controcorrente su un listino caduto al tappeto, per gli operatori è già una blue chip L'alleanza con Gec fa volare Finmeccanica Si valuta la plusvalenza dello scorporo diAlenia Difesa: 700 miliardi? MILANO. In un venerdì nero, che fa segnare a Piazza Affari il quarto peggior risultato dell'anno, i titoli Finmeccanica navigano vigorosamente controcorrente. Le azioni ordinarie della finanziaria Iri hanno segnato un miglioramento di olre il 2 per cento, mentre le risparmio, già partite al galoppo giovedì, nella mattinata sono state addirittura sospese per eccesso di rialzo. E nella scia di questa performance si sono inserite le Ansaldo, che sono salite del 3,8 per cento, e, seppur con meno successo, le Alitalia, il cui guadagno si è fermato allo 0,27 per cento. Alla base di tutta questa effervescente attività ci sono le valutazioni secondo le quali nelle pieghe del bilancio '98 di Finmeccanica ci sarebbero almeno 700 miliardi di plusvalenze, frutto delle nuove alleanze intemazionali. Secondo gli analisti questa è la cifra ipotizzabile per lo scorporo dei rami d'azienda di Alenia Difesa, che verranno apportati alla joint venture paritetica con l'inglese Gec-Marconi. Se questa plusvalenza, calcolabile dal business pian preparato in vista dell'accordo definitivo, sarà confermata il bilancio di Finmeccanica, in rosso di 2250 miliardi nel '97, cambierà sostanzalmente. A stabilire il valore di conferimento delle attività di Alenia Difesa e Gec Marconi deve essere, per legge, un perito nominato dal tribunale di Roma e la perizia è appunto in corso: «Finmeccanica - dice una nota - precisa che in merito alla joint venture tra le proprie attività missilistiche, radaristiche e sistemi di superficie e controllo e quelle analoghe della Gec Marconi, è in corso una perizia da parte di tre periti nominati dal tribunale di Roma al fine di stabilire il valore di conferimento di dette attività in una società di nuova costituzione». E prosegue: «Le azioni della nuova società verranno successivamente trasferite ad una società partecipata pariteticamente da Finmeccanica e Gec Marconi. In questa sede verrà definito il loro valore tenuto anche conto dei valori di conferimento determinati dai periti di tribunale». In conclusione Finmeccanica tiene ad assicurare che «la contabilizzazione di eventuafi plusvalenze derivanti dallo scorporo delle attività avverrà nel pieno rispetto dei principi contabili». Le luci della ribalta di Piazza Affari si sono accese su Finmeccanica dopo un lungo periodo di buio, iniziato il 3 agosto, data in cui naufragò definitivamente la possibilità di arrivare ad un accordo con la coreana Daewoo sull'Ansaldo. Da giovedì, invece, tutto è cambiato con i borker di Schroeders che hanno caldeggiato l'acquisto del titolo, indicato un «target price» tra le 2500 e le 3000 lire entro il Duemila. E il rialzo di Finmeccanica si è accentuato quando è sorta la prospettiva di un ingresso del titolo nel paniere del Mib30 in occasione della revisione di settembre, tema che ha riscosso un certo successo in Piazza Affari negli ultimi giorni, movimentando anche altri candidati. Comunque, fa notare più di un analista, il mercato si comporta come se Finmeccanica nel nuovo paniere delle blue chip ci fosse già e la perplessità di alcuni davanti all'alto livello dell'obiettivo fissato da Schroeders è stato superato dall'autorevolezza di cui gode questo broker internazionale, le cui proiezioni parlano di un azzeramento del debito della finanziaria dell'Ili contemporaneo all'inizio del nuovo secolo. Dietro questo boom d'attenzione si delinea poi la possibilità che per l'Ansaldo, dopo la rottura con Daewoo, si aprano nuovi orizzonti di trattativa, una possibilità questa che potrà essere valutata concretamente non prima della ripresa di settembre. Con ogni probabilità verrà abbandonata la strategia di vendere ad un unico acquirente un blocco di imprese non integrate economicamente e tecnologicamente. E' quindi ipotizzabile l'avvio di una serie di trattative parallele con gruppi diversi, ognuno interessato alle attività di Ansaldo che gli sono più congeniab. Iv. cor.] Alberto Lina, Finmeccanica

Persone citate: Alberto Lina, Ansaldo, Marconi

Luoghi citati: Finmeccanica, Milano, Roma