La Consob chiede lumi ad Alitalia

La Consob chiede lumi ad Alitalia La Consob chiede lumi ad Alitalia Sulle azioni ai dipendenti con patto di sindacato ROMA. La Consob ha chiesto informazioni integrative sul patto di sindacato che dovrebbe legare il 20 per cento di azioni che l'Alitalia, in via di privatizzazione, distribuirà gratuitamente ai suoi dipendenti, secondo ipiani dell'amministratore delegato Domenico Cempella. Dall'organo di vigilanza sulla Borsa sono venute ieri una conferma e una parziale smentita: la conferma è all'indiscrezione al riguardo riportata ieri dal Corriere della Sera, la correzione è che «in tema di patti di sindacato la Commissione ha competenza sul solo profilo informativo e di pubblicità e a questo ambito si è limitato l'intervento». Non ha dunque «messo nel mirino le azioni ai dipendenti» né «acceso un faro» sulla distribuzione gratuita in sé, perché non ne ha la competenza. Quello che la Commissione è tenuta a verificare, spiega una nota, è che venga data pubblicità al patto parasociale, alla sue caratteristiche e a tutte le sue implicazioni, e inoltre che tutto ciò risulti chiaro a coloro che aderiscono al patto di sindacato. Giuseppe Surrenti, segretario generale della Fit-Cisl, e consigliere di amministra- zione dell'Alitalia, ha commentato duramente che «la notizia è tutta una bufala d'agosto visto che tecnicamente e giuridicamente l'operazione non è suscettibile di alcun rilievo». «Non vorrei - ha detto Surrenti - che queste voci su fantomatici rilevi della Consob, quando invece si è limitata a chiedere informazioni, fossero dettate da quel partito contrario all'azionariato dei dipendenti». Sulla stessa linea Augusto Angioletti, presidente dell'Anpac (il sindacato dei piloti) e a sua volta membro del consiglio di amministrazione di Alitalia: «C'è chi è infastidito dal fatto che, per la prima volta in Italia, i dipendenti di una società in via di privatizzazione possano giocare un ruolo inedito nel nostro sistema economico» ha detto. Angioletti, che è uno degli artefici dell'azionariato dei dipendenti Alitalia e rappresenta i piloti ai quali è andata la fetta più grossa di azioni riservata ai lavoratori della compagnia, aggiunge: «Si enfatizza qualche particolare, al quale peraltro si sta trovando una soluzione, perseguendo un altro obiettivo che è quello di intralciare il processo di privatizzazione in cui i dipendenti hanno un ruolo da protagonisti». Per Angioletti, comunque, «questo è il momento giusto per completare la privatizzazione dell'Alitalia. Noi - spiega - siamo per un'opv su tutto il capitale ancora nelle mani dell'Iri in modo che l'Istituto esca dall'Alitalia e la società sia veramente privatizzata e si tolga definitivamente dalle secche che le impone Bruxelles». [r. e. s.] Domenico Cempella amministratore delegato dell'Atalia

Persone citate: Angioletti, Augusto Angioletti, Domenico Cempella, Giuseppe Surrenti, Surrenti

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Roma