«Sì alla disobbedienza civile» di Fabio Pozzo

«Sì alla disobbedienza civile» «Sì alla disobbedienza civile» Artioli: il muro contro muro ultima chance IL CAPOFILA DELLA RIVOLTA PORTOFINO ISOBBEDIENZA civile. A fronte di un atto d'imperio, per tutelare i propri interessi e libertà non resta altra soluzione. Muro contro muro». Il sindaco di Portofino Gianni Artioli dichiara guerra al ministro Edo Ronchi e al suo decreto istitutivo della Riserva marina. Sindaco, che cosa conta di fare? «Il decreto entrerà in vigore il 29 agosto. Noi saremo lì, sul nostro mare. Ancoreremo, ci ormeggeremo dove ci vogliono proibire. L'autorità marittima tenterà di allontanarci, ma voglio vedere come ci riuscirà trovandosi davanti 700 barche». Altre iniziative meno barricadiere? «Noi non siamo barricadieri. Avevamo presentato proposte alternative, ragionevoli: sono rimaste inascoltate. Chiederemo un incontro al ministro Burlando, che è un ligure, a Prodi». E al ministro Ronchi? «Anche a lui. Temo però che sarà difficile intenderci. E' un Verde che interpreta il suo mandato come una missione, permeata di fanatismo ecologico. E' un integralista alla Khomeini. Se fosse venuto di persona a capire la realtà delle nostre coste...». Ma perché la Riserva non vi sta bene? «E' un progetto allucinante, da pazzi. Ma l'avete letto bene? Vogliono far ormeggiare i gozzi a 100-200 metri dalla riva, su fondali di 60 metri. Non ci sono differenze tra la zona di riserva parziale e quella generale, salvo qualche stupidaggine sulla pesca col mulinello o senza. Se vorrò farmi una remata con la mia lancetta, dovrò chiedere il permesso all'ente di gestione... La verità è che vogliono toglierci la libertà di goderci il mare. Con conseguenze disastrose». Che intende dire? «Cancellando il diporto nautico si mettono a rischio migliaia di posti di lavoro. E in nome di che? Di un falso ecologismo». Ma il ministro Ronchi parla di salvaguardia, dice che Portofino non è Rimini... «Appunto. Ha sue caratteristi¬ che peculiari. Occorreva una regolamentazione ad hoc, non un progetto fatto sulla carta a Roma, che vieta tutto. E poi, salvaguardare che? Abbiamo le bandiere blu dell'Ue, i fondali godono di piena salute. Non hanno capito che la riserva esiste già: tolto un mese d'estate, durante il resto dell'anno in mare non c'è nessuno». Ma ci parlerà, con il ministro? «Il suo decreto è come quello che fece Ferri, quello dei 110 km all'ora. Un controsenso, che ha avuto vita breve. Ferri è stato uno dei politici che ho odiato di più. Tanto quanto ora Ronchi». Fabio Pozzo «Avevamo presentato proposte alternative ma sono rimaste tutte inascoltate» 1

Persone citate: Artioli, Burlando, Edo Ronchi, Gianni Artioli, Khomeini, Ronchi

Luoghi citati: Portofino, Rimini, Roma