Generali-ebrei: «L'accordo non basta»

Generali-ebrei: «L'accordo non basta» OLOCAUSTO Generali-ebrei: «L'accordo non basta» NEW YORK. Potrebbe non soddisfare i componenti della Commissione di vigilanza sulle autorità assicurative l'accordo, raggiunto a New York, in base al quale le Assicurazioni Generali si sono impegnate a pagare 100 milioni di dollari (175 miliardi di lire) a favore delle vittime dell'Olocausto e dei loro eredi. Tutte le attività assicurative sono autonomamente regolate da ogni singolo Stato Usa e un impegno quale quello assunto dalle Generali, prima di mettere definitivamente al riparo la compagnia italiana da ulterio¬ ri azioni punitive a livello locale, dovrà essere necessariamente ratificato dai commissari di vigilanza. Secondo Deborah Senn, commissario per lo Stato di Washington e coordinatrice del Comitato di vigilanza nominato dalla National Association of Insurance Commissioners, le Generali dovrebbero mettere a disposizione un miliardo di dollari: esattamente dieci volte l'importo che la società è pronta a pagare per onorare le polizze vita sottoscritte nelle proprie filiali centroeuropee da molte ebrei morti nei lager nazisti.

Persone citate: Deborah Senn

Luoghi citati: New York, Usa, Washington