Ex conceria, dove sono i rifiuti? di Gp. Mag.

Ex conceria, dove sono i rifiuti? Castellamonte Ex conceria, dove sono i rifiuti? CASTELLAMONTE. Finisce sui tavoli della giunta regionale la questione dell'ex area Cai di Castellamonte dove entro breve dovrebbe essere realizzato un centro commerciale. In un'interrogazione, Rifondazione comunista chiede che venga fatta chiarezza sullo smaltimento dei rifiuti tossici all'interno dell'ex conceria: «Serve un sopralluogo per verificare come denunciato nel maggio scorso da alcuni cittadini di Castellamonte, se è vero che ci sarebbero stati dei presunti illeciti nei lavori di sgombero da parte dell'impresa Montipò di Novara. E cioè se dei fusti contenenti materiale tossico siano stati cementati nel sottosuolo». Una vicenda, quella dello smaltimento dei materiali presenti nell'area ex Cai, che ha una storia antica. Per due anni, infatti, il materiale inerte all'interno dell'ex conceria non era stato toccato dopo che un sopralluogo da parte dell'Azienda sanitaria locale aveva riscontrato la tossicità dei materiali. I lavori di sgombero e smaltimento erano poi ripresi solo all'inizio della primavera scorsa: «Abbiamo provveduto attraverso delle ditte specializzate nello smaltimento di materiali speciali come questi», aveva risposto la Montipò di Novara. Intanto cresce la polemica dei commercianti castellamontesi che non vogliono assolutamente un centro di grossa distribuzione in città: «Abbiamo distribuito un questionario tra i 180 esercenti - spiega il presidente Ascom di Castellamonte, Piero Musso -. Secondo le prime risposte, l'80 per cento dei commercianti non è d'accordo con la soluzione proposta dalla Montipò». [gp. mag.]

Persone citate: Montipò

Luoghi citati: Castellamonte, Novara