LA LUNGA MARCIA di Michele Fenu

LA LUNGA MARCIA LA SFIDA FORD LA LUNGA MARCIA LENTAMENTE, come negli spogliarelli del Crazy Horse, la Ford delinea caratteristiche e strategie della Focus. Di tappa in tappa (la prima fu in marzo al Salone di Ginevra, con la vettura posta in mezzo a una sorta di laghetto per non far vedere gli interni) ci si avvicina al D-Day, ovvero al lancio commerciale, previsto in Italia per metà ottobre con la versione a 5 porte, cui seguiranno tra gennaio e maggio le altre (station wagon, 3 e 4 porte). Una lunga marcia che ha lo scopo di stimolare la curiosità del pubblico e di preparare il terreno a questa «media» che chiude con il passato Ford (leggasi Escort) e vuol lanciare la sua sfida in un terreno combat tutissimo, quel segmento C che rappresenta un terzo del mercato europeo e che significa per qualunque costruttore volumi e profitti. Una sfida che è anche una scommessa, perché le ambizioni della Focus sono grandi: colpire le tedesche, in primis la VW Golf e poi la Opel Astra, e dar fastidio alle gemelle Fiat Bravo-Brava e Alfa 145-146. Con la Focus, cui la Ford affida anche il compito di impersonare il nuovo volto dell'azienda (operazione che negli scorsi anni, e se vogliamo con più tempestività, fu compiuta, ad esempio, da Fiat e Opel), la multinazionale europea con radici a Detroit si trova a un passaggio cruciale. Guai se questo modello, proposto con varie carrozzerie (4), motorizzazioni (5) e allestimenti (3), non dovesse cogliere un buon successo nel Vecchio Continente. L'ottimismo è d'obbligo, ma c'è pure - e ci mancherebbe una certa tensione negli uomini Ford. Che mai si sono preparali con tanta intensità per il lancio di una nuova vettura. «Crediamo nel suo stile innovativo, rivolto al Duemila - dicono -, ma siamo convinti che la Focus si venderà per i suoi contenuti. Nessun'altra Ford è stata curata come questa». Per la Ford in Italia una sfida nella sfida. L'Escort è stata distribuita in questi anni soprattutto nella versione station wagon. Bisognerà cambiare il quadro e, senza trascurare le familiari, puntare sulle berline a 3 e 5 porte, che costituiscono il vero nerbo del mercato e che rappresentano per la Casa un settore nuovo. Altro punto chiave il prezzo. Ma se prendiamo come riferimento la Golf è facile immaginare che si partirà, lira più lira meno, da 27 milioni. Se no, che sfida sarebbe? Michele Fenu La versione a quattro porte della Focus: è la più tradizionale nella gamma

Luoghi citati: Detroit, Ginevra, Italia, Vecchio Continente