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Nella Coppa Agostani assolo di Tafi ciclismo Oggi la «Bernocchi» Nella Coppa Agostani assolo di Tafi Il campione italiano Andrea Tafi (Mapei) ha vinto per distacco la 52a Coppa Agostoni, con partenza e arrivo a Lissone, precedendo di 59" Celestino e Lupi. Più distanziati Faresin (a 1 '32"), Gentili (2'55"), Cattai (3'20"), Puttini (Svi, st) e Richard (Svi, st). Hanno deluso invece Bartoli (ritiratosi per problemi di salute), Ullrich (caduto) e Rebellin (anch'egli ritiratosi). Tafi è stato più forte anche delle avversità: due forature con cambio di ruota e un salto della catena con relativa ginocchiata a terra, medicata alla meglio con del ghiaccio. E' stato il 27enne perugino Massimiliano Gentili a propiziare la fuga decisiva a 90 km dall'arrivo. Con lui si sono involati gli svizzeri Richard e Puttini, Giacomelli, Lupi, Faustmi, Cattai, Tafi e Faresin. A 40 km dalla conclusione, Tafi se n'è andato da solo e non è più stato raggiunto. E oggi c'è la Coppa Bei-nocchi, con partenza e arrivo a Legnano. Nel Tour donne, ieri la 10a tappa St. Luis-Gerardmer è andata alla norvegese Gunn Rita Dahle, prima con 24" sulla Heeb e 25" sulla capoclassifica lituana Edita Pucinskaite, che ha rosichhiato altri 15" alla Luperini, ora a 1 '07" e ormai quasi tagliata fuori dal successo. Sempre dalla Francia arriva la notizia che Rodolfo Massi (Casino) può lasciare il suolo transalpino e tornare a correre. Il corridore era stato arrestato durante il Tour nell'ambito dell'inchiesta sul doping, dopo che nella sua camera d'albergo erano stati trovati numerosi farmaci sospetti.