De Niro, un samurai al Lido

De Niro, un samurai al Lido L'attore alla Mostra di Venezia con «Ronin» di Frankenheimer De Niro, un samurai al Lido Il film in prima mondiale il 12 settembre Stesso giorno in concorso anche Beatty VENEZIA. Robert De Niro si aggiunge alle star presenti alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. L'attore americano, che al Lido è già stato più volte (ultimamente ha presentato il suo primo film da regista, «Bronx»), accompagnerà «Ronin», il lavoro di John Frankenheimer, di cui è protagonista. Il film racconta la storia di sei mercenari moderni, guerrieri freddi (cinque uomini e una donna) impegnati in una missione pericolosa. «Ronin» era un samurai che non aveva più un signore a cui ubbidire. E' lo stesso caso dei 5 antieroi di questo film, uomini non più giovani, ex agenti segreti che ritornano in pista per risolvere un caso difficile, perché c'è il sospetto che sia una trappola. Robert De Niro finora non ha mai voluto parlare del suo personaggio: «Sani ha un carattere piuttosto ambiguo che si evolve con la storia». Il film, a cui aveva già fatto cenno il curatore della Mostra, Felice Laudadio, sarà proiettato alla presenza degli attori in anteprima mondiale assoluta il 12 settembre a mezzanotte. De Niro sarà al Festival assieme agli altri interpreti della pellicola: Jean Reno, Jonathan Pryce, Natasha McElhone, Sean Bean e il produttore Frank Mancuso jr. Sempre il 12 settembre sarà presentato in concorso il film «Bulwort» di e con Warren Beatty, inizialmente previsto per la serata del 4 settembre, che vedrà invece in concorso «Lola Reimt» di Tom Tykwer, imo dei tre film tedeschi presenti quest'anno nel programma della Mostra. Il programma della 55a Mostra si completa con il quindicesimo lungometraggio italiano: sarà «Onorevoli detenuti» di Giancarlo Pianta, inserito nella sezione «Prospettive» nel pome- riggio del 13 settembre. Gli altri titoli che completano il programma sono «Ritratto di Harold Pinter» di Roberto Andò, «Sto lavorando?» di Damele Segre, «Eteme le strade di Roma attraverso i deserti» di Filippo Porcelli, «Fata Morgana» in ricordo di Lino Del Fra, «The Doors of Memory» di Ian Rosenfeld. Il grande evento culturale della Mostra sarà rappresentato dal ritorno a Venezia, 52 anni dopo, del leggendario film di Roberto Rossellini «Paisà», con quella che è con ogni probabilità la versione «lunga» presentata alla Mostra del 1946, e mai più vista successivamente. A cura di Adriano Apra, direttore della Cineteca della Scuola nazionale di cinema, verrà presentata una copia che contiene una ventina di scene o frammenti di scene o inquadrature inedite, per un totale di 8 minuti, sulla base del ritrovamento recente di una copia di conservazione più antica di altre conosciute, probabilmente del 1946, grazie a un dono del Bundesarchiv-Filmarchiv di Berlino. «Paisà» verrà presentato in Sala Palagalileo alle 12,45 del 10 settembre. La 55a Mostra renderà omaggio al Premio Nobel Dario Fo con la presentazione di un documentario diretto da Filippo Pi scopo e Lorena Luciano intitolato «Dario Fo e Franca Rame: un Nobel per due». Il grande attore e drammaturgo sarà a Venezia nella serata del 6 settembre insieme con la moglie. Definita infine la giuria internazionale che attribuirà il Leone d'Argento al miglior film della sezione «Corto-Cortissimo» sponsorizzata da Studio Universal: sarà composta dal produttore francese Georges Benayoun, dall'attrice italiana Chiara Caselli e dal regista statunitense Abel Ferrara. [a. n.] Sarà proiettato «Paisà» di Roberto Rossellini nella versione «lunga» presentata alla Mostra del 1946 e mai più vista dopo Foto grande: Robert De Niro in «Ronin» di John Frankenheimer nel cast anche Jean Reno Qui a fianco un'immagine di «Paisà»

Luoghi citati: Berlino, Roma, Venezia