Studiare stanca ma forma di Oreste Del Buono

Studiare stanca ma forma LA LETTERA DI O.d.B. Studiare stanca ma forma Vorrei tentar di rispondere ai ragazzi che ultimamente hanno scritto a OdB. Cari ragazzi, se vi può servire la nostra esperienza... Abbiamo due figli, ormai grandi: hanno un lavoro interessante, indubitabile serietà e apertura umana. Il maschio è ora laureato in Economia e Commercio Laurea conseguita durante il servizio militare come ufficiale degli alpini - e sta terminando la tesi per la seconda Laurea in Scienze Politiche a indirizzo economico. La femmina è un'esperta informatica con esperienza in molti paesi d'Europa e d'America... XY (omettere la firma), Torino GENTILE Signora XY, mi dispiace che lei non abbia voluto firmare anche per i lettori, preferendo l'anonimato. Quello che lei dice può, comunque, interessare non solo i ragazzi ma anche i genitori. Lei dice, gentile Signora XY: «Ambedue i nostri figli hanno avuto insegnanti miopi, mediocri, grigi, spesso disinteressati al proprio lavoro, ma sempre molto supponenti. I miei figli, infatti, sono stati bocciati "in blocco", il ragazzo in II liceo, la ragazza in IV: frequentavano lo stesso liceo, che allora si diceva fosse un po' d elite. Il motivo: non erano abbastanza preparati in matematica e avevano scarsa conoscenza dell'inglese. Se si pensa che il loro attuale lavoro si basa quasi totalmente sulla matematica e che spesso i contatti con l'estero in video-conferenze sono in inglese... è un po' inverosimile, no? Le beghe tra gli insegnanti, la superfi- Studstama fo iare nca orma cialità nei giudizi, il pressappochismo avrebbero potuto creare due ragazzi sbandati, disillusi, demotivati. La nostra famiglia non è ricca: papà impiegato e mamma casalinga. Abbiamo concesso loro quanto possibile e ogni anno un certo periodo di vacanze. E in quel periodo loro hanno sempre cercato di lavorare, a volte tra i lazzi dei loro compagni di vacanza. Studiare e lavorare forse li ha aiutati a formarsi un carattere, cercando di ottenere da se stessi delle risposte. Ora mio marito ed io siamo molto orgogliosi: non glielo abbiamo mai detto. Lo desideriamo dire ora! I nostri figli sono cresciuti bene, nonostante la scuola, con le sue approssimazioni, le sue demagogie, la poca cultura e la scarsa educazione che sa trasmettere!». Peccato che glielo dica senza neppure pronunciare i loro nomi, gentile Signora XY. Evidentemente, i suoi figli hanno avuto la fortuna di esser tutelati da una famiglia vera, il che non si può dire dellr maggioranza delle famiglie sfacelo, e hanno avuto il dono di possedere un carattere. «Nonostante la scuola? « Ma no, anche per le pecche della scuola. Reagendo alle delusioni e ai disagi, colmando le troppe lacune dell'insegnamento con l'ostinazione di andare avanti. Anche gli esempi negativi contano, se uno sa affrontarli. Complimenti vivissimi. Oreste del Buono

Persone citate: Gentile Signora Xy

Luoghi citati: America, Europa, Torino