Ingegneria e odontoiatria le lauree d'oro

Ingegneria e odontoiatria le lauree d'oro OCCUPAZIONE Ingegneria e odontoiatria le lauree d'oro ROMA. Sono due le «lauree d'oro» per l'occupazione: l'odontoiatria e l'ingegneria elettrotecnica. La prima attesta un 87,7% di neo laureati che hanno trovato lavoro dopo la tesi; la seconda mette a segno un 84,8%. A fornire queste indicazioni, ed a mettere ordine nel rapporto statistico fra laureati e mondo del lavoro, è l'Istat che ha diffuso le tabelle complete dei laureati del 1992 (uomini e donne) intervistati nel 1995 relativamente alla loro condizione lavorativa. Dall'esame dei dati Istat, si confenna che alcune lauree tradizionali non garantiscono un ingresso nel mondo del lavoro. E' il caso di giurisprudenza con solo un 37,2% di giovani che trova occupazione dopo la laurea, anche se resta una delle facoltà più affollate, con 14.109 laureati nell'anno considerato. Il primato del numero dei dottori è comunque sempre appannaggio delle facoltà umanistiche, con 18.269 laureati. Anche se solo 8370 di questi (il 45,8%) trova un lavoro dopo la discussione della tesi. In totale su circa 88.000 studenti che hanno conseguito la laurea nel 1992, solo il 52,2% (48.000) aveva trovato un lavoro nei tre anni successivi mentre il 14,6% (13.000 persone) lo aveva già trovato in precedenza.

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