« Cretinata inutile »

« Cretinata inutile » « Cretinata inutile » Prisco: ma la serietà della società è intatta MILANO. «Una cretinata che poteva davvero essere evitata». L'avvocato Giuseppe Prisco, vicepresidente e primo tifoso dell'Inter, stigmatizza così il gesto inconsulto di Fabio Galante all'Hotel Vesuvio di Napoli che ha rischiato di provocare gravi lesioni a due bambini. Avvocato Prisco, il gesto di Galante potrà costar caro al giocatore? «Non so ancora che cosa gli potrà succedere sul piano penale e se i genitori dei due ragazzini colpiti presenteranno querela nei confronti del giocatore». E sul piano sportivo? «Meno male che il Napoli quest'anno è in serie B, anche se lo dico con disappunto perché il mio sangue è per metà napoletano. Pensate che cosa sarebbe successo se fra qualche mese Galante avesse giocato nuovamente al San Paolo? L'avrebbero fatto scappare senza neppure lasciarlo entrare in campo». L'Inter che cosa rischia? «Non credo che il gesto stupido di un singolo possa ripercuotersi negativamente sul blasone e sulla serietà di una società come la nostra, che ha sempre dato prova di grande correttezza in campo e fuori e che del resto era andata a Napoli proprio per compiere una buona azione, aiutando gli alluvionati di Sarno». Come può essere nata l'idea di un simile gesto? «Se anche c'è stata ima provocazione da parte di tifosi locali, la reazione è stata inutile e del tutto fuori luogo». Una ragazzata, dunque? «Sì, ma una ragazzata con conseguenze assolutamente imprevedibili, che andava evitata». Lei crede che si stia dando troppo spazio a un fatto del genere? «Come al solito gli avversari dell'Inter sfruttano ogni occasione per danneggiare l'immagine della nostra società. Stavolta hanno cercato di metterci dentro Ventola e Pirlo, i nostri giocatori più in forma del momento e che saranno molto importanti in questa stagione. Grazie a Galante, che si è subito assunto la responsabilità dell'accaduto, almeno gh altri due possono stare tranquilli». In caso di querela, Galante potrebbe essere condannato? «Non penso che si possa arrivare a una condanna penale, perché l'Inter e lo stesso giocatore cercheranno di arrivare a una transazione in sede civile. In caso di accordo ci sarebbe anche il ritiro della querela. Né mi risulta che le forze dell'ordine abbiamo provveduto a denunciare Galante». Anche il presidente nerazzurro Massimo Moratti è tornato sull'episodio: «Si è trattato di una stupidaggine con effetti antipatici. Meno male che non è succeso nulla di grave: Multa al giocatore? No, perché con questa politica non si risolve nulla. L'importante è che Galante abbia capito la gravità del gesto. Mi ha telefonato per chiedermi scusa. Mi è parso abbattuto e preoccupato. Gli ho spiegato che i giocatori hanno dei precisi doveri e che devono stare attenti a tutto, anche alle piccole cose. Spero che l'abbia capito e che all'interno della squadra non si ripetano più fatti così gravi». Nino Sorniani

Persone citate: Fabio Galante, Galante, Giuseppe Prisco, Massimo Moratti, Nino Sorniani, Pirlo, Ventola

Luoghi citati: Milano, Napoli, San Paolo