Val Susa, summit per la statale a rischio

Val Susa, summit per la statale a rischio Preoccupazione dopo la frana di domenica: oggi incontro a Cesana promosso dalla prefettura Val Susa, summit per la statale a rischio Scontata l'adozione di nuovi provvedimenti «Brutti segnali arrivano anche da altre zone» Un vertice per studiare l'adozione di nuovi provvedimenti nell'area compresa fra Cesana e Claviere dopo le due colate detritiche che nella notte fra domenica e lunedì hanno fatto temere il peggio. Ospitato questa mattina a Cesana, il summit chiamerà a raccolta tutte le autorità interessate: prefettura, Regione, Consorzio forestale Alta Val Susa, Anas, Comunità montana, tecnici di varia competenza e naturalmente i sindaci dei due Comuni direttamente coinvolti. Obiettivo: fare il punto della situazione ed esaminare le misure da adottare in futuro per la messa in sicurezza di un'area che soltanto con un eufemismo si può definire «problematica». «Lo ritengo un momento di riflessione indispensabile, data la pluralità delle competenze - spiega Giuseppe Amelio, viceprefetto di Torino - alla luce degli ottimi rapporti con le animimstrazioni d'Oltralpe». Una galleria paravalanghe semisepolta, parzialmente invasa la carreggiata, bloccate alcune auto con una dozzina di persone a bordo. Diecimila metri cubi di fango e pietre: momenti di paura, domenica notte, l'ennesimo collasso della montagna malata dopo quello verificatosi in Valle Stretta e soprattutto dopo la tragedia del Brennero, che ha causato la morte di cinque turisti tedeschi. Sui cedimenti fra Cesana e Claviere la procura di Torino ha aperto un'inchiesta. «Domani (oggi per chi legge) si parlerà di un'area ad alto rischio - anticipa Domenico Tropeano, direttore dell'Istituto per la Protezione idrogeologica nel Bacino padano del Cnr ma il discorso coinvolgerà altre realtà: la Valle Stretta, la Valle Argenterà é il Rio Nero, fra Cesana e Oulx, dove una "briglia", ovvero una diga costruita per trattenere i materiali detritici trasportati dal torrente è pericolosamente "spanciata" verso valle. Al prossimo temporale potrebbe cedere, rilasciando centinaia di metri cubi di massi e fango in grado di ostruire la statale». [ale. mon.] Il tecnico: facciamo attenzione anche alla diga tra Cesana e Oulx Un temporale potrebbe farla cedere Un'immagine dell'ultima frana precipitata sulla Statale del Monginevro

Persone citate: Domenico Tropeano, Giuseppe Amelio