La Stampa - Consultazione Archivio

Frammento di quadro con volto di donna SAPER SPENDERE Frammento di quadro con volto di donna SI accumulano le lettere con fotografie di quadri, statue o altri oggetti ereditati per i quali i lettori desiderano il parere di un esperto perito. A tutti chiediamo scusa per la lunga attesa (mesi e mesi) alla quale sono costretti, ricordando che senza fotografie non si ha risposta. Nuda presenta un dipinto su tela di dimensioni 50 per 65 centimetri: «Mia madre diceva che era parte di un'opera più grande di Beaumont. Chissà se è vero. Mi piacerebbe scoprirlo». Rappresenta un dolcissimo volto di donna. «E' sicuramente un dipinto molto interessante - sostiene il professor Ferdinando Viglieno Cossalino - e risale alla prima metà del Settecento. Altrettanto sicuramente è opera di artista piemontese molto vicino ai modi di Claudio Beaumont (16941766) e potrebbe veramente, come diceva la mamma della lettrice, essere un frammento di un'opera più grande. Purtroppo dalla fotografia non è possibile stabilirlo. Per avere maggiori informazioni bisognerebbe esaminarlo dal vivo. Comunque, posso dire che il suo valore si aggira sui sei milioni». k Mario Cena ha ereditato dal nonno un quadro firmato «M. Sirnoni»: «Mi è sempre pia- ciuto; rappresenta un vaso di vetro con due lilium, la statua di una donna e una zuccheriera in peltro. E sarei curioso di sapere qualcosa del pittore». Il nostro esperto spiega: «Mario Simoni pittore romano allevo del padre Gustavo, dipinse con raro virtuosismo nature morte con piatti, vetri di Murano, fiori, velluti e vasi di maiolica; il tutto sempre composto in modo molto armonioso. Il valore del dipinto è di sei milioni». k «Sono una vecchia abbonata de La Stampa (vi prego di omettere qualsiasi riferimento) e vi invio la fotografia di una quadro che rappesenta due donne, una nuda allo specchio con una collana di perle, l'altra vestita di schiena intenta a leggere un libro. E' un dipinto ad olio, firmato Gabriel Girardi. Misura 78 per 58 centimetri. Gradirei una valutazione». Risponde il professor Ferdinando Viglieno Cossalino: «Ga¬ briel Girardi (1938) è un bravo e attivo pittore che spazia da ampi soggetti religiosi eseguiti ad affresco nele chiese a ritratti, paesaggi, soggetti con ballerine. Ha studio ad Almese e fa parte del gruppo di pittori denorninato "Les avant-derniers". Il dipinto della lettrice è molto raffinato e vale, secondo me, cinque milioni». k Giuseppe Z. di Torino ha inviato tre fotografie: «Un dipinto con vaso di fiori è opera del torinese Massimo Quaglino e le misure sono 48 per 58 centimetri. Al retro si legge: Massimo Quaglino, via Sforzesca 3, Torino, "Fiori". Un'altra tela è di Piero Solavaggione che, se non erro, operava a Carmagnola. Misura 55 per 46 cm. Su retro si legge: P. Solavaggione 1946, "Paesaggio". I colori sono tendenti al verde azzurrino. Infine un armadio guardaroba in noce; fronte e lati m condizioni molto buone, il sopra e il retro lavorati in modo grossolano con tracce di tarli». Ed ecco le risposte del perito: «Massimo Quaglino (Refrancore 1898-Torino 1982) fu piacevole pittore e illustratore. I suoi dipinti si trovano comunemente sul mercato. Il quadro "Fiori" può valere intorno ai 4 milioni. Piero Solavaggione (Carmagnola 1898-1979) fu discreto paesaggista e il mercato inizia adesso ad apprezzare le sue opere soprattutto quelle della prima maturità. Il suo dipinto del 1946 può valere circa tre milioni. Infine l'armadio: è di buona falegnameria con tutte le caratteristiche del mobile piemontese robusto. Dalla foto non è possibile stabilire l'epoca; sembrerebbe costruito all'inizio di questo secolo ad opera di artigiani saluzzesi. Se così fosse il suo valore non supererebbe i due milioni». k Non siamo riusciti a capire la firma del breve biglietto che dice: «Il dipinto appartiene alla mia famiglia dai primi del '900, altezza circa 85 cm.; vorrei conoscere epoca, autore e valore». Risponde l'esperto: «Raffigura la "Madonna addolorata" ed è un dipinto di autore minore, attivo tra fine '700 e prima metà '800 in Piemonte. La cornice è bella e originale. Valore, due milioni». Simonetta