Torino piace ai tedeschi soprattutto di mezza età

Torino piace ai tedeschi soprattutto di mezza età l'effetto Sindone si fa ancora sentire Torino piace ai tedeschi soprattutto di mezza età Risultati di un sondaggio a Stoccarda Quest'estate i turisti sono triplicati Il «passa-parola» del dopo Sindone funziona. A luglio i turisti arrivati sotto la Mole sono più che raddoppiati: dai 2500 della media 1997 a 5600. E, negli ultimi 15 giorni, stando ai dati forniti dai punti informativi del servizio Turismo Torino, sono addirittura triplicati: 7 mila fra il 2 e il 9 agosto e 9 mila dal 10 al 16: l'80 per cento in più rispetto al mese scorso. «In particolare - informa Turismo Torino - durante i giorni feriali della settimana di Ferragosto sono cresciuti gli ospiti italiani, invogliati dall'iniziativa "Porte aperte a Ferragosto", mentre nel weekend c'è stata un'affluenza maggiore (+52 per cento) di stranieri». Insomma, la «buona accoglienza», le bellezze artistiche talvolta ancora tutte da scoprire e, soprattutto, una «migliore organizzazione rispetto ad un passato anche recente», hanno dato ottimi risultati. Lo affermano gli enti (Comune e Regione) per i quali la promozione del Piemonte e del suo capoluogo è diventata parola d'ordine impegnativa. In questi giorni di primi miniconsuntivi dell'estate che scorre, Palazzo Civico e la giunta di Piazza Castello hanno diffuso i risultati di un sondaggio condotto a Stoccarda in primavera realizzato dalla società «Treiber h> Partner» in collaborazione col consolato generale d'Italia di Stoccarda, guidato da Bernardo Cartoni. Dalle duemila interviste effettuate è risulatato che in Germania (nella zona presa in considerazione), il Piemonte è abbastanza conosciuto. I tedeschi apprezzano la nostra arte, il nostro cibo, il vino. Il turista dell'hinterland di Stoccarda, da quanto emerge nell'inchiesta, ha un buon livello culturale, un'età tra i 45 e i 54 anni e un portafogli disponibile a spendere per vacanze tremila marchi, poco meno di tre milioni di lire. La ricerca informa, inoltre, che la manifestazione piemontese (voluta dalla direzione comunicazioni della Regione, dall'assessorato al Commercio del Comune, dal Centro estero Enzo Ghigo della Camera di commercio e dall'Epat) è piaciuta e più di mille intervistati ne avevano un buon ricordo ancora dopo 2 mesi Nell'iniziativa di aprile (intitolata «Torino e il Piemomte si presentano») Regione, Comune, Epat e Centro estero della Camera di commercio avevano fatto ricostruire un tipico caffè torinese e un ristorante nella piazza principale della città tedesca. Attrazioni e spettacoli (dal folclore alla cultura) si erano svolti nei grandi magazzini «Kaufhof», che, per l'occasione, avevano comperato prodotti piemontesi (per una cifra stimata intorno ai 2 miliardi di lire) che hanno posto in vendita e sono stati «apprezzati» (lo affermano gli intervistati) dai consumatori tedeschi. «Il Piemonte è tornato in Germania con nostra grande soddisfazione - afferma il presidente della Regione, Enzo Ghigo - visto che i tedeschi sono da sempre tra i primi cultori delle caratteristiche piemontesi». Il filo diretto con la Germania, e con Stoccarda in particolare, non si spezzerà, conferma l'assessore al Commercio del Comune, Fiorenzo Alfieri, che precisa: «In autunno torneremo sul "luogo del delitto". Fra settembre e ottobre, presenteremo allettanti pacchetti turistici per il Natale e per i week-end di dicembre e gennaio, in contemporanea con le mostre sui disegni di Leonardo, sui cento anni di Esotismo, entrambe a Stupinigi, e su David Hockney alla Galleria d'Arte Moderna». L'incremento turistico di città e regione, oltre l'effetto Sindone, poggia, dunque, su una moderna organizzazione e una più ricca informazione turistica. «Perché - sostiene Ghigo - bisogna battere il ferro finché resta caldo: puntando su bacini turistici e mercati europei, dopo esserci fatti conoscere con i Mondiali di sci 1997, l'Ostensione della Sindone, e con la candidatura per le Olimpiadi invernali del 2006». Giuseppe Sangiorgio Enzo Ghigo La folla di pellegrini e turisti in piazza Castello all'epoca dell'Ostensione che ha influito positivamente anche sui turisti di questa estate in città più che raddoppiati rispetto al passato

Persone citate: Bernardo Cartoni, David Hockney, Enzo Ghigo, Fiorenzo Alfieri, Ghigo, Giuseppe Sangiorgio