Le «Tre Valli» a Rebellin di R. Ci.

Le «Tre Valli» a Rebellin CICLISMO Il veneto batte Di Grande e Sciandri; oggi la Coppa Agostoni Le «Tre Valli» a Rebellin Battoli e Ullrìch deludono: staccati di 10' VARESE. Sul traguardo di Varese, Davide Rebellin rispolvera un bel numero dal suo vasto repertorio, aggiudicandosi davanti a Di Grande e Sciandri la prima delle tre gare del trittico di Lombardia. Per il veneto è il terzo successo di stagione dopo una tappa al Giro di Svizzera ed una al Giro di ValIonia. La Tre Valli Varesine, corsa a oltre 42 orari di media, si è risolta in una gara ad eliminazione. Dopo una quarantina di chilometri, erano rimasti in 24 a poter vincere la gara. Il gruppo, con le stelle Bartoli e Ullrich, è stato subito messo fuori gioco al puntyo di arrivare al traguardo a 10' dal vincitore. Proprio Rebellin e Sciandri hanno fatto la selezione e il circuito di Casale Litta, da percorrere 5 volte, si è rivelato terreno ideale per i due che hanno compiuto la scrematura. Al 2° passaggio al Gran premio della montagna il corridore della Polti ha piazzato l'allungo decisivo: gli hanno resistito in quattro, Di Grande, Missaglia, Sciandri e Cattai. «Il tandem deUa Mapei sembrava stanco ma non mi sono fidato - ha detto il vincitore -. Prima dell'ultimo strappo, a 5 km, sono scattato deciso e ho fatto il vuo¬ to. Era il punto migliore, Sciandri in pianura va più forte di me. Avevamo deciso a tavolino un'azione così: l'obiettivo era eliminare più avversari possibile fin dall'inizio». Mentre in testa cedevano Cattai e Missaglia, (4° e 5° al traguardo), Sciandri si infuriava con Di Grande, accusato di non collaborare per agganciare Rebellin. «Avevo deciso di aspettare il rientro del mio compagno Nardello - si è scusato Di Grande - che è più veloce di me. Ma non è bastato. Ero stanco. Di più non potevo fare». Sciandri, reduce dal Tour, pare intenzionato a disertare Coppa Agostoni e Trofeo Bernocchi. Rebellin è febee per «le prospettive che mi ha aperto il successo». Oggi sarà al via della Coppa Agostoni: partenza e arrivo a Lissone, in Brianza, 200 km con la dura salita del Lissolo da ripetere cinque volte e un inedito finale attraverso il parco di Monza. «Vivo alla giornata - ha concluso Rebellin -. Oggi deciderò se partecipare alla Bernocchi m domani a Legnano. Certo, un bis a Zurigo domenica in Coppa mi stuzzica. L'anno scorso è stata la mia vittoria più bella». [r. ci.]

Luoghi citati: Casale Litta, Legnano, Lissone, Lombardia, Monza, Svizzera, Varese, Zurigo