Artistico trova i gol del riscatto di Bruno Bernardi

Artistico trova i gol del riscatto Il Toro batte la Pro Vercelli, l'ex salernitano si fa perdonare l'espulsione di Biella Artistico trova i gol del riscatto E Ferrantefirma: sarà granata fino al2002 SOMMARIVA PERNO DAL NOSTRO INVIATO Con una bella doppietta alla Pro Vercelli, Ciccio Artistico ha trascinato il Torino al successo (2-0) nel triangolare di Sommariva Perno, strappando applausi ai 5 mila tifosi venuti nel Roero per scoprire la consistenza dei granata di Mondonico. Stop di petto su lancio di Fattori, giravolta e rasoiata bassa ravvicinata di destro, poi altro destro angolato e imparabile, appena dentro l'area, dopo assist di Scienza: così Artistico ha riscattato la nervosa prova di venerdì scorso a Biella, quando si vide affibbiare la prima espulsione stagionale. Ferrante, che proprio ieri ha allungato il contratto per altri due anni, cioè fino al 2002 (con ritocco economico in caso di promozione al termine di questa stagione), non ha segnato ma è andato spesso vicino al gol, in particolare su un appoggio di testa di Artistico: il portiere, piazzatissimo, gli ha bloccato la botta centrale. Ferrante, marcatissimo, si è però mosso con intelligenza al servizio del partner e dei compagni, più che alla ricerca dello spunto personale. E Mondonico ha sottolineato: «La coppia c'è e ha già conquistato la fiducia di tutta la squadra». Il Toro B ha invece battuto il Cuneo solo con un'autorete di Marrazza, propiziata da un tiro di Gaglianone. Mondonico non ha gradito: «Non è così che si gioca nel Toro, cercando il superfluo. Voglio una reazione». La Pro Vercelli si era poi imposta sui cuneesi (2-0), con due gol di Fabbrini. Nel pomeriggio di Sommariva, tutti gli sguardi erano concentrati sul trio Artistico-Ferrante-Lentini. Il capitano non ha brillato, ma la coppia dei bomber funziona già. Molto determinato è parso Ferrante, che dopo la felice conclusione contrattuale vuole mettere radici granata, lui che è uno zingaro del pallone: «Mi trovo bene. Mai stato così a lungo in una società». Anche i problemi con Artistico sono in via di soluzione. Il loro è un patto di amicizia ma anche di interesse, i frutti dovranno essere i gol. Ieri i due hanno aggiunto altri 45 minuti per consolidare la loro intesa in vista della prima partita ufficiale della stagione, domenica sera (h. 20,45) in Coppa Italia a Bergamo contro l'Alzano Virescit. Anche oggi con la Sommarivese (ore 17), Mondonico li schiererà nella formazione titolare che disputerà il primo tempo, poi nella ripresa ci sarà spazio per i rincalzi. A volte le due punte granata si pestano ancora un po' i piedi, ma continuano a cercarsi e, come dice Mondonico, «sentono l'uno l'odore dell'altro». Ferrante ricorda che gli era già capitato 6 anni fa nel Pisa di giocare col modulo del doppio centravanti: «Con Scarafoni fu un felice connubio, conto di fare anche meglio con Artistico. Non siamo dei doppioni. Forse formiamo il miglior tandem offensivo della B, anche se ci muoviamo in spazi limitati e ci dividiamo l'area di rigore». Ci vorrà però un po' meno egoismo da parte di entrambi. Ferrante assicura che ci proverà. Ha segnato 31 reti negli ultimi due campionati (più una nello spareggio con il Perugia), ma non si arroga nessun diritto personale, se non quello di battere i rigori. Più disponibile al sacrificio sembra Artistico, che dà all'attacco del Toro anche una certa pericolosità nelle soluzioni di testa. Ciccio non è altissimo (180 cm), ma è molto bravo nel gioco aereo, sia come «torre» per distribuire palloni ai compagni, sia nelle conclusioni. A volte sembra avere le molle al posto dei tacchetti: una dote naturale, perfezionata poi con esercizi specifici. A Salerno, Delio Rossi lo faceva correre molto, Mondonico invece gli ha dato maggior peso atletico. Del resto anche il suo «gemello» Ferrante è tirato a lucido fisicamente: «Stiamo facendo il pieno di carburante. In B bisogna pedalare forte per arrivare alla promozione. Ed è molto importante la condizione e l'affiatamento del gruppo, più che il rendimento dei singoli». Artistico si propone anche un approccio mentale nuovo, «con- tando sino a dieci» prima di reagire: «Sono un recidivo. A 29 anni certe reazioni, come quella che mi è costata l'espulsione a Biella, non devo più averle». Probabilmente verrà comunque multato dalla società. Anche Artistico torna a considerare l'aspetto atletico: «Io e Ferrante ci completiamo anche fisicamente, per questo riusciamo ad andare spesso al tiro. Marco è rapido e possiede i colpi per risolvere le partite. E' giusto puntare su di lui. Nella Salernitana non faticavo a fare assist per Di Vaio, anche se magari a volte mi trovavo in buona posizione per tirare. Nel Tore farò lo stesso. Contano i tre punti, non chi segna». Ma intanto lui la porta l'ha già trovata. Bruno Bernardi I Ciccio Artistico (il primo da destra) sembra voler guidare i compagni sulla strada giusta per tornare in serie A Ieri nel triangolare di Sommariva Perno l'attaccante granata è stato fra i migliori segnando una doppietta

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