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• -| rivista ìlnsco • -| rivista ìlnsco • -| rivista ìlnsco ogni settimana in edicola ECONOMIA E FINANZA ROMA. All'indomani dell'allarme lanciato da un autorevole istituto di ricerca americano sull'insostenibile costo che lo Stato sociale avrà per le nuove generazioni di italiani, il debito dell'Inps verso lo Stato continua a crescere a ritmi vertiginosi, come dimostrano gli ultimi dati annunciati ieri nei rendiconti dei sindaci dell'istituto previdenziale relativi al '97. Dunque, secondo questi dati l'indebitamento dell'Inps nei confronti della Tesoreria di Stato ha toccato a fine '97 i 180.410 miliardi, con un incremento medio annuale di circa 20 mila miliardi. Infatti, dal '93 al '97 in seguito agli anticipi erogati dalla Tesoreria, il debito netto è aumentato di circa 80 mila miliardi. In particolare, lo scorso anno, per coprire il differenziale negativo di cassa, l'Inps ha ottenuto anticipazioni per 22.022 miliardi per il pagamento di diverse prestazioni e indennità previdenziali. Si tratta di un grosso peso sul bilancio dell'istituto anche se le anticipazioni non dovranno essere restituite perché, come rammenta la relazione dei sindaci, esse sono in predicato di essere trasformate per legge in trasferimenti dal bilancio dello Stato. In Parlamento giace infatti il disegno di legge presentato dal ministro Ciampi che depenna con un colpo solo 160 mila miliardi trasformandoli appunto da prestiti di Tesoreria in trasferimenti definitivi dal bilancio statale. Ma resta il fatto fondamentale che, sotto qualsiasi voce, si tratta sempre di uscite dalle casse dello Stato che in qualche modo vanno finanziate. Come rileva la relazione, l'indebitamento verso la Tesoreria costituisce la fetta più consistente di passività dello stato patrimoniale dell'Inps. Ma una seconda voce di tutto rilievo è rappresentata dai residui passivi, che sono ammontati a fine '97 a 23.795 miliardi. Anche questi in crescita sull'anno precedente di 2335 miliardi. Il collegio dei sin daci ribadisce perciò la necessità di assumere iniziative per «la lo ro tempestiva eliminazione, an che per evitare possibili aggravi BANCARI Dal 24 agosto al 14 sette Giovedì 20 Agosto 1998 13
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